A Vicenza, nei giorni scorsi, in occasione del 169º anniversario della fondazione del corpo di Polizia e nell’ambito di una celebrazione in forma limitata secondo le norme anti-assembramento, il questore Antonino Messineo ha presentato il bilancio dell’attività della Polizia nella provincia vicentina, con riferimento al periodo intercorso dal marzo 2020 a quello 2021.
Ne è emersa una fotografia eloquente dell’impatto della pandemia sui diversi reati, con un crollo impressionante dei furti, diminuiti del 32% e un raddoppio delle frodi informatiche, che sono aumentate del 56%. Le restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria avendo disincentivato tra l’altro i viaggi all’estero, hanno fatto crollare il numero dei passaporti rilasciati, con meno 67% a Vicenza e meno 68% a Bassano.
Lo sforzo e l’impegno profusi dalle Forze dell’ordine sono aumentati e non solo per il numero dei controlli, +4%, ma anche per l’incremento degli arresti, +11%, per il numero delle denunce, +4% e per le espulsioni, eseguite comunque, nonostante le limitazioni, che, seppur calate, -21% ci sono state. E poi ancora le misure di prevenzione emesse che, tra avvisi orali, fogli di via obbligatori e ammonimenti sono più che raddoppiate, fino ad arrivare ad un +141%.
Come ha sottolineato il Questore Messineo, “per la pandemia e le restrizioni, c’è stata una minore presenza criminale, ma è anche vero che l’attività di incidenza della Polizia è stata dieci volte tanto e lo sforzo è stato maggiore e lo dimostrano il numero di denunce e arresti che sono aumentati”. Inoltre grande impegno è stato riversato sulle strade e, non solo a scopo preventivo e repressivo, ma anche per i controlli sulle disposizioni anti-covid, per le quali, come ha voluto ribadire Messineo, sono state elevate poche sanzioni, specificando come “da parte della Polizia non ci sia mai stato un atteggiamento ostile, ma piuttosto gentile, una forma di accompagnamento dei cittadini, che hanno comunque sempre manifestato grande senso di responsabilità”.
Importante e significativo anche il fatto che i reati denunciati siano ormai in calo per il quarto anno consecutivo. Tra i furti, c’è stato un calo brusco di quelli sulle auto in sosta e di quelli cosiddetti “con destrezza” e un ridimensionamento di quelli nelle abitazioni e nei negozi.
Sono diminuiti anche i reati legati alla droga, per la minore libertà di movimento ed è sceso il numero di incidenti, -35%, ma non le infrazioni al codice della strada, che anzi sono aumentate del 3,4%, nonostante la forte diminuzione del traffico.