Non arrivano buone notizie per quello che riguarda Jannik Sinner con una squalifica ufficiale da 9 mesi che fa tremare i tifosi del tennista azzurro.
Per Jannik Sinner non c’è tempo di festeggiare dopo il successo nel torneo di Shanghai ottenuto in finale contro Djokovic. A preoccupare l’altoatesino c’è il ricorso della Wada riguardante la decisione sul caso Clostebol che ormai da settimane tormenta l’atleta azzurro e tutti i suoi tifosi.
Se da un lato Jannik Sinner continua ad esaltare i propri tifosi con prestazioni di altissimo livello, dall’altro permane la preoccupazione costante su quella che sarà la decisione dopo il ricorso della Wada sul caso doping. La vittoria a Shanghai ha permesso all’azzurro di essere certo di mantenere il primo posto nella classifica ATP fino al termine del 2024, un risultato straordinario che va a coronare un’annata straordinaria dell’altoatesino. Le vittorie nell’US Open e agli Australian Open condite da altri 5 titoli ATP hanno portato il classe 2001 ad essere considerato il migliore nel circuito ed il distacco nei confronti degli avversari nella graduatoria è abissale.
Caso Sinner, in attesa della sentenza Jannik torna di nuovo in campo
Nella giornata di oggi inizierà l’avventura di Sinner al Six Kings Slam con il numero uno al mondo che se la dovrà vedere contro Medvedev, tennista russo che ha eliminato proprio durante l’ultimo torneo a Shanghai ai quarti di finale. Il tennista azzurro ha dimostrato di non essere condizionato da tutte le voci riguardanti la decisione definitiva sul caso Clostebol riuscendo ad ottenere nel giro di pochi giorni la finale a Pechino e la vittoria a Shanghai.
Al via ora il torneo che si tiene in Arabia Saudita con i sei tennisti selezionati che guadagneranno 1,5 milioni di euro solamente per partecipare all’evento con il vincitore che potrà assicurarsi circa 6 milioni totali. I partecipanti, oltre al numero uno italiano, saranno Alcaraz, Djokovic, Rune, Medvedev e Nadal, giunto agli ultimi atti della sua straordinaria carriera che si chiuderà poi con la Coppa Davis a Malaga.
Un torneo, quello che si sta disputando in Arabia Saudita, che terminerà il 19 ottobre proclamando il vincitore assoluto dopo la “finalina” per il terzo posto. Successivamente Sinner si concentrerà su quelli che saranno gli impegni di fine stagione con la Coppa Davis che potrebbe regalare altre grandi soddisfazioni al numero uno al mondo ed all’Italia intera. L’altoatesino è infatti atteso dalla “Final eight” che si terrà a Malaga con l’Italia di Volandri che farà il suo esordio ufficiale il 21 novembre contro l’Argentina. Il ct degli azzurri ha già diramato le sue convocazioni ma per quelle definitive ci sarà tempo fino a novembre per capire il reale stato di forma degli atleti italiani.
Squalifica di 9 mesi per doping, decisione ufficiale: preoccupazione per Sinner
Nei giorni scorsi è giunta la decisione ufficiale di squalificare Simona Halep, ex numero uno del circuito femminile per 9 mesi. Una decisione che, come si legge sulla sentenza è giunta per “l’incauto utilizzo di un integratore contaminato”. Inizialmente la tennista rumena era stata squalificata per ben quattro anni con il Tas che ha poi riconosciuto le maggiori responsabilità alla fisioterapista della ragazza, fermata comunque per un lungo periodo.
Una decisione che da una parte va a scagionare la Halep dalla volontà di ricorrere all’utilizzo di una sostanza dopante, ma dall’altra la porta a fermarsi per quasi un anno. I due casi non sono certamente paragonabili ma non mancano i punti di contatto tra la situazione riguardante la Halep e quello di Jannik Sinner. Entrambi infatti sono risultati positivi in seguito ad un errore giunto da una persona del proprio staff. Un elemento che va ad aumentare la preoccupazione tra i tifosi dell’azzurro che attendono la sentenza definitiva per conoscere il futuro del numero uno al mondo.
La notizia dei 9 mesi di stop alla Halep ha subito smosso le preoccupazioni dei tifosi di Sinner sui social con la volontà che tutta questa attesa per la sentenza definitiva non duri ancora molto. Non resta quindi che attendere la decisione del Tas che dirà molto su quello che sarà il destino di Sinner. Lo scorso 24 settembre ha raccolto il ricorso della Wada che vorrebbe la squalifica del tennista azzurro. Una decisione che potrebbe pregiudicare l’inizio della stagione 2025 dell’altoatesino che è chiamato a difendere il titolo agli Australian Open che sono in programma già a partire dal prossimo 12 gennaio con la finale prevista per il 26 dello stesso mese.