Acc di Borgo Valbelluna, azienda storica del comparto dei compressori per frigoriferi, con un importante portafoglio clienti, dopo una serie di vicissitudini aziendali, si trova ora sotto la curatela di Maurizio Castro, nominato commissario straordinario.
In cassa ci sono soldi per gestire l’azienda solo fino a settembre e nonostante sia stata rimessa in moto la macchina delle commesse, anche in previsione della messa a punto di un compressore di nuova generazione, a velocità variabile, e siano state riassunte 18 persone, nessuna banca vuole finanziare il prestito-ponte che permetterebbe di non fermare la produzione lasciando a casa 300 persone.
Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro è intervenuta chiedendo ad una decina di banche un parere su una potenziale linea di credito, ma non essendo l’operazione particolarmente remunerativa, alla scadenza dell’ultimatum, nessuna di queste si è resa disponibile.
Alcune si sono proprio sfilate e solo una avrebbe proposto un finanziamento post-garanzia. Probabilmente bisognerà attendere la convocazione di un tavolo di crisi tra Regione e Ministero dello Sviluppo economico.
Nel frattempo i dipendenti hanno protestato pacificamente contro le banche e si sono appellati ai candidati delle elezioni regionali.