La 1000 Miglia torna a Verona, invertendo il percorso di gara. Per la prima volta la città sarà tappa finale della corsa, non solo quindi un punto di passaggio ma una vera e propria vetrina per le auto partecipanti alla 39ª edizione dello storico evento. E piazza Bra diventerà così un museo a cielo aperto. Sabato 19 giugno, 375 vetture d’epoca arriveranno al cospetto dell’Arena.
Il programma prevede alle ore 11 l’arrivo delle prime 100 auto iscritte al Ferrari Tribute, mentre la prima vettura storica farà il suo ingresso in piazza Bra, arrivando da corso Porta Nuova, per le 12.15. I concorrenti sosteranno per il pranzo sul Liston e poi ripartiranno per arrivare a Brescia.
“Il 19 giugno sarà per Verona il giorno emblema del 2021, con un’edizione storica della 100 Miglia che, per la prima volta, inverte il giro e si ferma nella nostra città – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Sabato faremo la storia, non solo di questa corsa automobilistica, ma della ripartenza nazionale con l’inaugurazione del Festival Lirico, di OperaWine e con la prima fiera in presenza, MotorBike Expo. Uno sforzo organizzativo incredibile per gestire quattro eventi che da soli avrebbero il palcoscenico italiano, anche per i brand e le eccellenze che rappresentano. Un lavoro immane che sarà il simbolo della ripartenza. Anche per questo, nell’incertezza totale dei mesi scorsi, abbiamo spinto per essere pronti. E abbiamo deciso di coinvolgere i ristoratori del Liston che ospiteranno gli equipaggi, un segno di vicinanza alle nostre attività, una scelta fatta quando tutto era ancora chiuso. Ringrazio quanti hanno lavorato incessantemente per rendere possibile tutto questo”.
“Impiegheremo 130 agenti e ufficiali per la storica giornata del 19 giugno – ha aggiunto Luigi Altamura, Comandante della Polizia Municipale -. Le strade interessate saranno pressoché quelle del Giro d’Italia, con il tratto finale di Corso Porta Nuova che verrà chiuso al traffico civile con la deviazione in Piazza Cittadella. Piazza Bra sarà ovviamente chiusa e gestita con un dettagliato Piano della Sicurezza come disposto dal Ministero dell’Interno”.