Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti vuole che i soci pubblici dell’Autostrada del Brennero A22, liquidino i soci privati, per arrivare ad un assetto societario interamente pubblico, ed evitare così la gara per la concessione nel 2021.
Come si ricorderà, il commissario agli Affari Esteri, Paolo Gentiloni aveva escluso la possibilità di una proroga, perché incompatibile con le norme UE, su appalti pubblici e concessioni. Ora quindi è indispensabile trovare il modo di mantenere gestione e ricavi in loco e la partita si gioca sul nuovo assetto da dare alla società, passando ad una società “in house”, completamente pubblica.
Questo è quanto vorrebbe la ministra Paola De Micheli, che auspicherebbe una gestione trentennale della Modena-Brennero, attraverso una gestione pubblica, ma in house, anche perché l’alternativa sarebbe una gara europea, che non garantirebbe il primo posto, alle Province di Bolzano e di Trento e a Verona, Modena e Mantova.
E oltretutto, fino alla data dell’assegnazione, che sarebbe solo nel 2023, lungo tutti il percorso dell’autostrada, 314 chilometri, non potrebbero essere portati avanti tutti i lavori programmati. “Il rischio è di perdere un’infrastruttura vitale per il Paese e strategica per i territori che attraversa e per i soci pubblici”, ha dichiarato la De Micheli.
Il problema è che mancano gli elementi e i criteri per il percorso di liquidazione dei soci privati, perché evidentemente l’impostazione del decreto legge del 2017 non è chiara, anche se la Ministra ha assicurato che, ”sarà mia intenzione esperire tutte le iniziative di natura legislativa che possano consentire di attuare quanto previsto dal decreto del 2017”.
Non c’è tempo da perdere, bisogna procedere subito con la nuova concessione ad una società interamente pubblica, ma per farlo serve la norma sul riscatto forzoso dei privati, che attualmente detengono il 14,3% di Autobrennero spa e, che attualmente non c’è.
Il Ministero chiederà quindi di inserire nel prossimo decreto-legge, una disposizione sulla liquidazione dei soci privati, oltre alla realizzazione degli investimenti programmati.