“Abesvi” (Area berica per lo sviluppo sostenibile) indica una zona geografica che raggruppa 24 Comuni, un itinerario da promuovere e valorizzare. Guarda al futuro l’accordo sottoscritto tra Fondazione studi universitari di Vicenza, Vicenza UniVR Hub, Camera di commercio, le Amministrazioni comunali di Barbarano Mossano, Castegnero, Longare, Nanto e Villaga e l’associazione dei 24 Comuni dell’area berica che è stata da poco costituita.
Un progetto di rete unico a livello regionale che traduce in realtà l’idea nata nel settembre 2020 sulla spinta di un bando della Regione Veneto sul turismo sostenibile a cui le cinque località parteciparono congiuntamente.
Un’alleanza che guardava già ad obiettivi di natura ambientale, sociale ed economica e che proprio per poterli raggiungere ha deciso di avvalersi della collaborazione della Camera di commercio, della Fondazione studi universitari e del polo di economia dell’università di Verona presente in città.
Di fatto il lavoro di “Abesvi” si focalizzerà su tre aspetti: le imprese sostenibili, dunque il ruolo che possono avere in questo processo le imprese locali; il turismo sostenibile, per individuare le politiche più efficaci per il suo sostegno e promozione; infine un’analisi socio-demografica per comprendere le dinamiche demografiche nel territorio e il loro impatto possibile sullo sviluppo economico.
In quest’ottica, la prima azione sarà proprio l’attivazione di un progetto di ricerca, a cura del UniVR Hub e finanziato dalla Camera di Commercio di Vicenza, che fornirà anche un contributo in termini di dati sulla realtà economica locale e non, attraverso il proprio Ufficio Studi. La Fondazione studi universitari si occuperà invece del coordinamento e del supporto.
I risultati della ricerca condotta dal Vicenza UniVR Hub saranno di fatto il punto di partenza per un piano più ampio di sviluppo del territorio promosso dall’Associazione Comuni Area Berica, per la quale l’ente camerale ha stanziato 20 mila euro per il 2022 .