“Ringraziamo il presidente Zaia per la disponibilità ad incontrare le maestranze di Acc Wanbao il prossimo 12 maggio in occasione della nostra manifestazione a Venezia, gli illustreremo la situazione e le nostre proposte per individuare soluzioni utili e necessarie per garantire, insieme, futuro industriale e occupazionale ad Acc“, a dirlo i sindacati.
Il Conte 2 aveva cercato delle soluzioni anche con dei DL ad hoc, ma la crisi di governo aveva interrotto tutto. L’esecutivo Draghi ha puntato invece sull’art. 37, ma i tempi del fondo di sostegno per le grandi aziende sono troppo lunghi, e infine Giorgetti ha chiuso ogni porta, poiché l’articolo si rifarebbe a degli aiuti di stato, invisi dalla Ue.
Il governo Draghi deve quindi trovare i soldi per Acc, anche se si rinunciasse a Italcomp o si cercasse un compratore privato. Il presidente Luca Zaia, intervistato dall’emittente locale Radio Più, ha detto di essere a disposizione dei lavoratori. Domani alle 9,30, infatti, manifesteranno sotto il palazzo della Regione, per chiedere un intervento urgente della giunta “al fine di far arrivare le risorse necessarie a garantire la continuità produttiva dell’azienda”, che tra l’altro è piena di commesse.
Zaia ha inoltre ricordato l’impegno della Regione nella questione ItalComp, l’idea del polo italiano del compressore per il «Bianco» unendo le forze di Acc e dell’ex Embraco di Riva di Chieri (Torino), ma ha spiegato che “occorre un partner industriale, io stesso ho contattato imprenditori per tastare il terreno”.