“È venuto a mancare Ulderico Bernardi – ha scritto ieri il sindaco di Treviso, Mario Conte, sulla sua pagina Facebook -. Un grande uomo di cultura che mancherà a tutta la comunità trevigiana. Porgo alla famiglia le mie più sentite condoglianze”.
Nato a Oderzo il 15 gennaio del 1937, ma residente per anni a Treviso, è stato scrittore, saggista, a lungo professore ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi all’università Ca’ Foscari di Venezia (dove per un decennio ha avuto anche la cattedra di Sociologia del turismo). Ha tenuto corsi in molte Università italiane focalizzando i suoi studi sulla persistenza culturale nel mutamento sociale. A questo proposito aveva esplorato le dinamiche del Veneto nel passaggio dalla civiltà contadina, a quella industriale e postindustriale.
L’Università Ca’ Foscari Venezia si unisce al profondo cordoglio del mondo dell’università, delle istituzioni e della cultura per la scomparsa del professore e docente di sociologia dal 1979 al 2007. “Con la morte di Ulderico Bernardi – afferma Tiziana Lippiello rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia – perdiamo un grande studioso della cultura e delle tradizioni popolari del Veneto: un sociologo originale, un divulgatore attento e coinvolgente, capace di raccontare attraverso chiavi di lettura mai banali il rapporto fra tradizione e mutamenti della società”.
È stato autore di numerose opere scientifiche e narrative, ha diretto la Collana sulle culture popolari venete nella Fondazione Giorgio Cini di Venezia ed è stato anche membro del Centro Studi Nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina. Bernardi, inoltre, è stato a lungo nel Consiglio di amministrazione di Fondazione Cassamarca, ricoprendo il ruolo di numero due del presidente Dino De Poli.