Addio bonus trasporti, ma non alle agevolazioni: le Regioni offrono soluzioni alternative al bonus nazionale, ecco quali sono.
Non è più attivo il bonus trasporti a livello nazionale, che erogava 60 euro ai suoi beneficiari, per poter acquistare abbonamenti e biglietti dei mezzi pubblici. Continuano però, le agevolazioni regionali per i cittadini, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e scoraggiare invece quello dei mezzi privati, sia per motivi ambientali che economici.
Addio bonus trasporti
Il bonus trasporti nazionale da 60 euro ha smesso la sua attività, ma non c’è da disperarsi. Infatti, prontamente, le regioni hanno deciso di continuare ad erogare agevolazioni per incentivare i cittadini ad usare i mezzi pubblici rispetto a quelli privati. Le agevolazioni sono rivolte solamente a determinate categorie di persone, come ad esempio i giovani, gli anziani e gli studenti, e variano da regione a regione, a seconda delle politiche vigenti. L’obiettivo comune, che ogni regione insegue con sconti, rimborsi e offerte sugli abbonamenti, è di promuovere la mobilità sostenibile.
Infatti, quando più persone utilizzano i mezzi pubblici, il traffico diminuisce perchè in giro ci sono meno macchine, e con esso anche l’inquinamento. La qualità dell’aria migliora e a cascata anche la vivibilità delle strade, soprattutto nelle aree urbane più congestionate e nei centri delle città più grandi. Inoltre, il sistema di agevolazioni permette anche a chi, per motivi economici, non può accedere ai mezzi pubblici, di usufruirne. Insomma, le buone intenzioni ci sono tutte, ma quali sono le agevolazioni delle regioni in questo senso?
Le agevolazioni regionali
Iniziamo dalla Lombardia, che propone 3 tipi di agevolazione: dote trasporti, un contributo fino a 70 euro per gli abbonamenti in specifiche tratte, io viaggio in famiglia, che consente ai ragazzi under 14 di viaggiare gratis se accompagnati da un familiare con biglietto regolare, e ivol agevolato, l’abbonamento annuale a prezzo ridotto per alcune categorie di persone. In Piemonte invece c’è il bonus trasporto pubblico locale, uno sconto o rimborso di 100 euro per i possessori di veicoli Euro 3, 4 e 5 che acquistano un abbonamento annuale o plurimensile.
In Toscana, con il Bonus TPL Firenze 2024-25 gli studenti nati tra il 2006 e il 2011, i nuovi abbonati e quelli storici possono avere un abbonamento annuale a soli 50 euro. Nelle Marche e nel Lazio vigono SISTAG E SIRTAG, due sistemi informatici tramite cui accedere a tariffe agevolate sugli abbonamenti. In Campania invece i residenti possono acquistare abbonamenti annuali con uno sconto che va dal 10 al 35%, a seconda dell’ISEE e di altri requisiti. Anche in Sardegna i residenti hanno diritto a diversi tipi di sconti, che vanno dal 50 all’80% in base a diversi fattori, che riguardano l’ISEE, l’età e lo status.