Da oggi, mercoledì 7 a domenica 11 luglio la città di Venezia ospita, in occasione della presidenza italiana del G20, il vertice dei ministri dell’Economia e delle finanze dei Paesi più industrializzati al mondo. L’appuntamento ha l’obiettivo di sviluppare ed approfondire tematiche di rilevanza internazionale, costruendo consenso intorno a specifiche conclusioni condivise sull’economia e la ripresa globale.
I lavori del G20 saranno ospitati negli spazi del Comune e della Marina Militare dentro l’Arsenale. Secondo il programma si inizierà tra l’8 e il 9 luglio con il Global Forum on Productivity dell’Ocse. Sempre giovedì 9 luglio è in agenda l’International Taxation Symposium. Tra il 9 e il 10 luglio è previsto l’incontro dei ministri delle Finanze dei governatori delle banche centrali. Infine l’appuntamento veneziano si concluderà domenica 11 luglio con la conferenza G20 sul clima.
La sicurezza è altissima: il rischio che si presentino all’appuntamento anche i black bloc c’è, a dare l’allarme sono stati i servizi segreti interni (Aisi), ma anche le Digos della Penisola. Quello che si vuole evitare a tutti i costi è che una eventuale protesta si trasformi in guerriglia urbana.
Tante sigle dei centri sociali, no tav, e anche no grandi navi, stanno chiedendo l’autorizzazione per una manifestazione che dovrebbe svolgersi sabato pomeriggio e che, comunque, verrebbe tenuta lontano dal quartier generale del G20 e verrebbe confinata alle Zattere.
Le prime rappresentanze degli Stati che parteciperanno sono già arrivate a Venezia. All’incontro prenderanno parte 63 delegazioni per un totale di 300 persone. I prossimi a giungere in laguna saranno i ministri dell’economia e finanza e i governatori delle banche centrali degli Stati membri.
Per l’occasione, i 48 ettari dell’area sospesa tra terra e mare, in particolare venerdì e sabato saranno sorvegliati da uno spiegamento di 1.500 agenti e militari, droni, motoscafi ed elicotteri. Gli stessi residenti dovranno esibire un pass per potersi muovere. Tre saranno gli eventi di contorno al dibattito: un galà a Palazzo Ducale, una serata di beneficenza alla Fondazione Cini e un concerto al Teatro La Fenice.