Ora al centrodestra non resta che affidardi al piano B, che prevede la discesa in campo di Maurizio Lupi, Roberto Rasia dal Polo e Riccardo Ruggiero, che da tempo hanno offerto la loro disponibilità.
Ma anche in questo caso Bertolaso si è chiamato fuori (ha chiesto inoltre che la sua decisione di rinunciare venga rispettata) il ‘piano A’ resta sempre quello di un civico. FdI ha avanzato l’ipotesi dell’avvocato Michetti ma ha pronte altre alternative di figure che provengono dal mondo del lavoro. Sullo sfondo però resta sempre l’ipotesi che alla fine si converga su un politico espressione di FdI che, però, dovrebbe ottenere il via libera di tutta la coalizione.
Tajani, in mancanza del semaforo verde di Bertolaso, ha detto che si potrebbe andare su un personaggio politico: “Io penso a Gasparri che sarebbe uno straordinario candidato in campagna elettorale”. Nei giorni scorsi era stato lo stesso senatore di FI a parlare, invece, del coordinatore azzurro.
Il nodo su Milano e su Roma potrebbe essere sciolto già in settimana quando dovrebbero vedersi i leader della coalizione per tentare di chiudere la partita.