Amazon ha messo radici in Veneto e, nonostante le polemiche scoppiate nel nuovo stabilimento rodigino, non ha intenzione di fermarsi. È infatti di ieri l’annuncio di tre nuovi depositi di smistamento a Vicenza, Treviso e Riese Pio X (Treviso), operativi a partire dal prossimo autunno. L’azienda ha detto che nei tre depositi creerà oltre 60 posti di lavoro a tempo indeterminato.
Amazon Logistics lavorerà con diversi fornitori locali di servizi di consegna, continuando così a investire nella sua rete logistica, migliorando la propria capacità di consegna e soddisfacendo la crescente domanda dei clienti. È previsto che i fornitori di servizi di consegna assumano oltre 180 autisti a tempo indeterminato.
In Veneto, il colosso dell’e-commerce ha già creato oltre 550 posti di lavoro a tempo indeterminato grazie alla presenza di un centro di distribuzione situato tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino, in provincia di Rovigo, e due depositi di smistamento a Verona e Vigonza (PD).
Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia, ha dichiarato: “In un momento difficile come quello che stiamo vivendo siamo orgogliosi di poter contribuire alla creazione di 240 posti di lavoro a tempo indeterminato grazie all’apertura di questi nuovi depositi. Amazon e i fornitori di servizi di consegna con cui collaboriamo mettono al primo posto i propri dipendenti offrendo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale. L’emergenza sanitaria tuttora in corso ha avuto un grande impatto sulla vita delle persone e crediamo che Amazon abbia fornito e continui a fornire un servizio prezioso ai clienti permettendogli di acquistare e ricevere i prodotti di cui hanno bisogno restando a casa il più possibile, continuando allo stesso tempo a salvaguardare costantemente la sicurezza dei nostri dipendenti e di quelli dei nostri fornitori”.
I nuovi depositi saranno realizzati con caratteristiche sostenibili utilizzando materiali di alta qualità progettati per un isolamento ottimale e un’alta efficienza energetica, in linea con The Climate Pledge cofondato da Amazon e Global Optimism, con l’impegno a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040.