Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Patrocinio del Comune di Rovigo e della Provincia di Rovigo, su iniziativa della Fondazione Rovigo Cultura nasce WALLABE Street Art Festival, un progetto concepito per connettere i rodigini con la propria città attraverso la Street Art e per riflettere su come le persone possano influenzare la qualità dell’ambiente in cui vivono.
Arte, innovazione, cultura e tecnologia sono gli ingredienti che WALLABE combina, in modo però non convenzionale: un mix che si concretizza attraverso la realizzazione di opere di Street Art e l’utilizzo di prodotti (nanotecnologie) mangia-smog.
Questa prima edizione del Festival si terrà a Rovigo dal 17 al 26 settembre, in uno dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani della città, il quartiere Commenda, in cui sono concentrati sia il polo scolastico sia la maggior parte degli impianti sportivi, quali il Campo di Atletica, lo Stadio di Rugby, il Pattinodromo e il Palazzetto dello Sport.
“Siamo orgogliosi di portare a Rovigo un iniziativa come WALLABE – ha detto la Direttrice Artistica del Festival Federica Sansoni -, il Festival si propone come un’iniziativa con cadenza annuale, itinerante nei quartieri e nelle frazioni della città, connettendosi alla rete dei parchi naturali e stimolando la nascita di veri e propri distretti creativi”.
Continua l’Assessore all’Innovazione Luisa Cattozzo: “L’obiettivo è di avviare un processo innovativo di rigenerazione urbana col coinvolgimento attivo sia delle strutture sia di chi le frequenta. A questo proposito, a fianco di artisti locali e di fama internazionale, gli studenti e alcune aziende locali saranno tra i protagonisti del progetto. Il Festival prevede interventi di opere murarie su: Palazzetto dello Sport, Liceo Celio-Roccati, muro di recinzione del polo scolastico, Scuole medie Bonifacio, Stadio Battaglini, Campo Coni, Piazza CEPOL”.
WALLABE è un nome fortemente evocativo, fusione di due concetti: Wall (fulcro dell’arte muraria) e Wannabe (aspirare e diventare, voler essere). Inoltre durante il Festival, grazie alla partnership con NANOSILV, verranno utilizzate vernici abbinate a nanotecnologie d’avanguardia, capaci di “mangiare” lo smog, catturando gli inquinanti atmosferici per effetto della fotocatalisi, la capacità di pulizia dell’aria di tale tecnologia sarà pari a circa 50 alberi di grande fusto per una superficie totale di intervento pari a circa 500 mq.