Le istituzioni italiane ed europee ricordano l’11 settembre di 20 anni fa e commemorano le vittime nel giorno dell’anniversario degli attentati: “Quella tragedia ci ha uniti nel segno del dolore. La memoria della barbara aggressione di vent’anni or sono ci spinge con sempre maggiore vigore a proteggere quella cornice comune di valori che risponde ai principi di libertà e pacifica convivenza tra popoli – dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella -. L’impegno dell’Italia in questo ambito non verrà mai meno, a partire dal contributo alla definizione di una cornice di sicurezza che sappia sconfiggere il terrorismo e i suoi inganni”.
“La drammatica vicenda afgana che è seguita” agli attentati dell’11 settembre, “sino al recente gravissimo attentato presso l’aeroporto di Kabul, ultimo di una sequela di brutali attacchi terroristici susseguitisi negli anni in tanti Paesi, conferma quanto sia impervia la strada della affermazione dei diritti dell’uomo. Libertà, democrazia, pace e sicurezza sono valori indivisibili che non possono mai essere considerati acquisiti, bensì devono essere preservati e alimentati dalla comunità internazionale”, dice ancora Mattarella.
“L’11 settembre ricordiamo coloro che hanno perso la vita e onoriamo coloro che hanno rischiato tutto per aiutarli – queste le parole su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen -. Anche nei momenti più bui e difficili, il meglio della natura umana può trasparire. L’Ue è al fianco degli Usa nella difesa della libertà e della compassione contro l’odio”.
On 9/11 we remember those who lost their lives and honour those who risked everything to help them.
Even in the darkest, most trying of times, the very best of human nature can shine through.
The EU stands with the USA in defending freedom & compassion over hate. #September11
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 11, 2021
“L’11 settembre ha cambiato la storia del mondo. Quel giorno rimane una ferita aperta in tutti i nostri cuori, non sarà mai dimenticato”, commenta il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. “Venti anni dopo, la lotta al terrorismo non è finita. Resteremo sempre vigili”, conclude Sassoli.