Un nuovo contributo da 1000 euro è previsto per le famiglie italiane, si tratta di un buono spesa da poter usare in modo semplificato.
In tempi di crisi e di rincari generali, è chiaro che anche un supporto economico per fare la spesa diventa sostanziale, soprattutto per le famiglie a basso reddito. La notizia è stata quindi accolta con grande entusiasmo ma è importante capire come fare domanda.
Questo è un contributo che sarà valido nei primi mesi del 2025, quindi manca poco. Meglio raccogliere tutti le informazioni e i documenti in tempo utile, evitando errori e quindi la possibilità di perdere il sussidio che risulta fondamentale. Il buono spesa si potrà utilizzare oltre che per acquistare beni di prima necessità anche farmaci e altri prodotti similari.
Buono spesa da 1000 euro: come fare domanda
Il beneficio è previsto in primis per le famiglie monoreddito quindi coloro che hanno un ISEE basso, in questo caso infatti si determinano i requisiti per la partecipazione e anche per avere priorità. Le famiglie con minori in età scolastica sono tra i beneficiari di questa opportunità. Sono inoltre da considerare quei nuclei dove vi sono condizioni di fragilità quindi ISEE entro la soglia o presenza di disoccupati nel nucleo familiare.
Per richiedere il bonus spesa si può fare la procedura direttamente online. Andare sul sito dell’INPS, registrare i propri dati dopo aver fatto autenticazione con SPID, CIE o CNS, quindi andare a compilare ogni parte del documento, allegare documenti ed elementi che certificano la condizione economica, inviare la domanda e attendere conferma mediante email o SMS.
L’importo del bonus può essere fino a 1000 euro quindi la cifra non è sempre fissa, dipende infatti dal nucleo familiare quindi dal numero di persone presenti all’interno. Il contributo viene erogato secondo una modalità differente ovvero: carta prepagata da poter utilizzare in farmacie convenzionate e supermercati, buoni digitali, accredito su conto corrente. Questo bonus sarà attivo da gennaio 2025 a febbraio 2025, a meno che non vi siano ulteriori cambiamenti. Il Governo potrebbe apportare delle variazioni in corso d’opera quindi è giusto essere sempre informati.
Fare quindi massima attenzione a quelli che sono i requisiti richiesti e, congiuntamente, ad inviare correttamente la domanda pena l’esclusione dal beneficio in caso di errori. La procedura è comunque semplice, per problematiche è meglio rivolgersi a CAF e patronati sul territorio per ricevere supporto o contattare direttamente l’INPS al numero previsto del Call center dedicato per ottenere assistenza in modo diretto.
