Non è bastato il lockdown per ridurre l’inquinamento delle città italiane e pare proprio che Rovigo registri livelli di inquinamento addirittura peggiori di Milano.
L’assessore all’ambiente di Rovigo, Dina Merlo, è già al lavoro per pubblicare un’ordinanza che dal 1° ottobre limiti la circolazione dei diesel in città e che ponga anche tetti all’uso degli impianti di riscaldamento.
Da 10 anni Rovigo è tra le peggiori città italiane a livello di qualità dell’aria, per concentrazione di polveri sottili e ozono e supera costantemente i valori massimi di sforamento previsti dalla legge – solo per fare un esempio lo scorso anno ben 115 giornate sono andate oltre il limite.
Il bacino padano, di cui fanno parte Emilia Romagna, Piemonte e Veneto non è certo nuovo all’inquinamento e lo scorso 16 settembre era stato deciso che a causa del Covid, per agevolare trasporti e attività economiche, gli stop agli Euro 4 sarebbero scattati da gennaio del 2021 e non dal primo ottobre.
Le singole città però stanno prendendo provvedimenti in autonomia: la ripresa è importante, ma lo è anche la salute e qualità della vita.