Ad Asiago, come del resto in molte altre località turistiche del Veneto, pare proprio che il vento sia girato, non solo meteorologicamente, e che dopo aver toccato il fondo, sia finalmente iniziata la risalita e così per il prossimo weekend, quello di San Valentino, è previsto il tutto esaurito.
L’essere tornati in fascia gialla, le previsioni del tempo che promettono sole per almeno una settimana, un manto nevoso come non si vedeva da anni, il Carnevale, San Valentino e l’ormai prossima riapertura degli impianti sciistici, ma soprattutto la voglia di evadere dall’atmosfera fosca nella quale ci siamo ritrovati nostro malgrado, da quando ha cominciato a diffondersi la pandemia, stanno rimettendo in moto il settore turistico della montagna veneta.
L’associazione degli albergatori dell’Altopiano fa sapere che per il prossimo fine settimana le camere ad Asiago e nei dintorni sono ormai tutte prenotate, anche se continuano ad arrivare telefonate ed email. E sembra che potrà continuare ad essere così anche per i prossimi weekend, mentre durante la settimana è prevista meno gente. La differenza la faranno la riapertura degli impianti con le settimane bianche e quella delle regioni, con l’afflusso di sciatori e villeggianti anche da altre zone d’Italia. Nel frattempo c’è anche chi sta cercando disponibilità nei rifugi.
La boccata d’ossigeno di questi giorni sta risollevando il morale di quanti temevano di perdere anche quest’ultima parte della stagione, dopo aver già dovuto rinunciare al Natale, che da solo vale circa il 50% del fatturato invernale, ma la situazione rimane comunque critica, per il lungo periodo di chiusure e restrizioni, che ha messo letteralmente in ginocchio albergatori, ristoratori, baristi, commercianti e tutti quelli che vivono di turismo.
Quanto poi ai ristori promessi dal governo, anche qui come in molte altre parti del Paese, si è visto ancora poco, se non addirittura niente.