Con il primo weekend di bel tempo e la riapertura delle spiagge, il ritorno alla normalità sembra sempre più vicino e così si spera che anche gli esercizi commerciali, tra i quali bar e ristoranti, possano presto tornare ai numeri pre-Covid. Adesso poi che si ragiona su un possibile spostamento del coprifuoco alle 23 (più difficile alle 24), in molti iniziano davvero a sperare che questa estate segni davvero un punto di svolta.
“Siamo vicini agli operatori della ristorazione nella difficile ripresa dell’attività avviata in questi giorni, e nell’auspicio di altre riaperture da fare in sicurezza. Auguriamo loro buon lavoro, il loro successo è una componente fondamentale per il rilancio economico del nostro territorio”, è il messaggio di Nicola Sartor e Armando Serena, Presidenti dei Gruppi Alimentare e Vinicolo e Distillati Liquori di Assindustria Venetocentro.
“La mancanza del canale Ho.Re.Ca. (alberghi, ristorazione, catering) ha impattato inevitabilmente in modo negativo su molte aziende dell’alimentare e bevande. Molte imprese industriali hanno offerto in questi mesi un sostegno attivo, nelle forniture e negli adempimenti contrattuali, per superare il fermo prolungato e poter adesso ripartire. Come imprenditori, ci sentiamo parte di una filiera lunga che inizia dalla produzione agricola, passa dalla trasformazione industriale e distribuzione e arriva al consumo”.
“È un asset fondamentale, profondamente legato al territorio in cui tutti operiamo, e che ci impegniamo a preservare e rafforzare. Produciamo e promuoviamo il ‘buono’ e il ‘bello’ di un’area ricca di eccellenze riconosciute nel mondo, che sono parte di una cultura della qualità, della convivialità e dell’accoglienza che non dobbiamo perdere e sono leva per la ripartenza”, è il pensiero di Assindustria.