Lo sport è uno dei settori colpiti dalle limitazioni imposte dai vari Dpcm che si sono susseguiti e, nella città patavina, tre realtà sportive hanno redatto un documento destinato alle istituzioni in cui si chiedono tutele economiche, sanitarie, ma soprattutto la partecipazione ai processi decisionali: non tanto per riaprire subito quanto per organizzare al meglio la ripartenza quando la situazione Covid sarà sotto controllo.
Promotori dell’iniziativa sono la Polisportiva San Precario, l’asd Quadrato Meticcio e la palestra popolare Galeano: “Abbiamo redatto un documento a sostegno dello sport – spiegano della Polisportiva San Precario – ; non siamo negazionisti e con la salute abbiamo un rapporto stretto, per ovvi motivi. Lo sport è salute. Vorremmo essere coinvolti nel processo decisionale quando si potrà riaprire”.
In cima alla lista dei temi c’è la garanzia della salute, ma sono importanti anche una continuità di reddito e la partecipazione alle decisioni che riguardano il settore dello sport. In questo momento si stanno raccogliendo altre adesioni e poi il documento sarà spedito alle istituzioni cittadine, provinciali e regionali. Nel frattempo in dieci punti diversi della città sono comparsi degli striscioni che chiedono importanti interventi strutturali.