Il fascino dei motori d’epoca e l’eccellenza delle imprese artigiane corrono insieme nell’edizione 2020 di Autogiro d’Italia e anche quest’anno Confartigianato è partner della manifestazione non competitiva su strada riservata ai veicoli storici.
La corsa partirà il 13 settembre da Verona Villafranca e farà un passaggio anche tra le Dolomiti bellunesi, per scoprire le bellezze naturali delle montagne e della sapienza artigiana. Il percorso si snoderà nelle tappe intermedie di Treviso, Cortina, Trento, Salsomaggiore Terme (Parma) e Montecatini Terme (Pistoia) per concludersi il 19 settembre ancora a Verona dove si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Una corsa di 1.700 chilometri, che impegnerà 65 equipaggi, nell’Italia dell’artigianato e delle piccole imprese per celebrare lo stile e la velocità delle auto d’epoca, la passione di chi le guida e il talento degli artigiani che le mantengono in perfetta forma.
«Autogiro d’Italia è un’occasione unica per promuovere insieme territorio e imprese – afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella Giorgio –. Le forme affascinanti delle auto d’epoca non si discostano dal fascino che le nostre aziende artigiane sanno produrre. Nella tappa di Cortina potremo testimoniare e rendere visibili i valori del modello produttivo dell’artigianato e della piccola impresa bellunese e dolomitica, che rappresenta un esempio anche per un nuovo percorso di sviluppo economico».
La corsa automobilistica arriverà a Cortina martedì 15 nel pomeriggio, al termine della seconda tappa (l’orario previsto è attorno alle 16, davanti al palazzo del ghiaccio, con tappa intermedia ad Agordo, in piazza, attorno alle 12.30). E ripartirà da Cortina mercoledì 16.