Banca Finint di Conegliano, presieduta da Enrico Marchi, attraverso Finint sgr, la società di gestione di fondi d’investimento, lancia un maxi-fondo per le aziende da salvare e si prepara per una seconda iniziativa focalizzata specificatamente sulle aziende venete.
La prima novità, andata in porto ieri, riguarda il lancio del Fondo Efesto, fondo chiuso di crediti deteriorati concessi alle aziende. L’iniziativa punta al recupero di prestiti, conferiti al fondo dalle banche, tentando di riportare in bonis aziende in temporanea difficoltà finanziaria.
L’obiettivo è quello di salvare le imprese in tensione finanziaria, ulteriormente aggravata dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, per le quali l’accesso al canale bancario è reso quindi ancora più arduo, a patto che abbiano buone prospettive di rilancio.
Il primo progetto andato a segno, permetterà ora a Finint sgr di concentrarsi sul secondo piano, quello su scala veneta, denominato Fondo One, acronimo di Obiettivo Nordest, focalizzato su quelle imprese venete, che pur in difficoltà, lascino intravedere buone prospettive di rilancio.
Come ha voluto sottolineare Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint sgr, “mentre nel caso del Fondo Efesto sono le banche a consegnarci i pacchetti di crediti, nel caso di One, lo schema funzionerebbe alla rovescia, vorremmo essere noi a scegliere le aziende, provando ad andare dalle banche a proporre di affidarci i crediti”.
“Non sarà una cosa immediata, perché per Efesto sono serviti quindici mesi di lavoro, ma contiamo di essere attivi al più presto”, ha aggiunto Sbroggiò.