Agsm Energia, società commerciale del gruppo Agsm e primaria multiutility con sede a Verona e presente in 6.800 comuni d’Italia, è diventata protagonista del bando Consip per la fornitura di energia elettrica in favore di tutte le amministrazioni pubbliche italiane. L’azienda multiservizi scaligera si è infatti aggiudicata 9 lotti sui 17 previsti nel bando in rappresentanza di tutto il territorio nazionale, seguita da Enel Energia (7 lotti) e A2A energia (1).
La convenzione annuale con Agsm vale quasi 743 milioni di euro e comprende la fornitura – per una durata fino a 24 mesi – dei servizi di energia elettrica e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio (esclusa la provincia di Roma), Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria. A queste si aggiungono le amministrazioni nazionali di maggiore importanza e diffusione territoriale (tra cui Rai, Anas, Enea) a cui è riservata la possibilità di accedere al lotto nazionale anch’esso aggiudicato ad Agsm Energia.
“Agsm cresce e lo fa sul mercato grazie a competitività e linee industriali orientate allo sviluppo aziendale con prospettive di medio-lungo periodo – ha detto Mario Faccioli, presidente di Agsm Energia –. Il risultato di oggi è il combinato disposto di una progressione della multiutility in maniera direttamente proporzionale all’espansione del libero mercato. In regime di monopolio infatti i clienti erano 270 mila, contro i 500 mila raggiunti lo scorso luglio, per il 70% extra-veronesi. Siamo presenti in oltre 6.800 comuni su 8.000, una quota che rappresenta l’85% del territorio italiano”.