La Giunta Regionale ha approvato un accordo di collaborazione con Unioncamere Veneto per realizzare un intervento di ristoro destinato alle imprese venete, che sono state colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19. Si tratta di una misura che dispone di una dotazione finanziaria pari a euro 18.365.921,05, dei quali euro 17.365.921,05 messi a disposizione dalla Regione e euro 1.000.000 da Unioncamere.
La misura sarà attivata da Unioncamere Veneto attraverso uno o più bandi rivolti alle imprese venete, operanti nelle filiere di seguito specificate, che sono state quelle maggiormente colpite dalle restrizioni:
- filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);
- ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti fieristi);
- filiera trasporti persone;
- filiera sport, intrattenimento, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante);
- filiera attività culturali e spettacolo;
- commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria ed esercizi all’interno di centri o parchi commerciali la cui attività è stata sospesa per effetto del DPCM 24 ottobre 2020 e successivi o delle successive ordinanze del Presidente della Giunta regionale del Veneto.
“Ieri è stato aperto il bando destinato alle imprese venete e quindi anche a quelle veronesi: sono decine di migliaia le imprese che hanno dovuto chiudere o limitare l’esercizio della propria attività per il rispetto delle norme anti pandemia in autunno e dall’inizio di quest’anno – hs commentato il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello -. La Regione, assieme alle Camere di Commercio del Veneto, ha dimostrato sensibilità per le difficoltà incontrate dagli imprenditori predisponendo una serie di aiuti che contribuiranno a risollevare, per quanto parzialmente, le loro sorti, alquanto incerte in questo momento. Tutte le domande ammesse saranno finanziate fino a esaurimento delle risorse. Questo qualora l’impresa presenti i requisiti richiesti nel bando e sia in regola dal punto di vista contributivo. Ciò significa che le domande di contributo saranno accolte tutte: non si tratta di un click day”.
C’è tempo fino alle ore 17 del prossimo 3 marzo per caricare la domanda sul portale restart.infocamere.it/, identificandosi per mezzo di Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cns (Carta nazionale dei servizi) del legale rappresentante dell’impresa. Si tratta di un sito creato da Infocamere, la società di servizi delle Camere di Commercio, proprio per la raccolta delle domande di contributo e finanziamenti del sistema camerale.
I contributi che saranno erogati, saranno calcolati in base al numero di domande che verranno presentate dalle imprese, le risorse finanziarie disponibili verranno divise equamente tra i richiedenti i ristori.