Il Premio Letterario “Scrivere per Amore” nasce nel 1996 con l’idea di premiare un’opera di narrativa, edita in Italia, che abbia per tema l’amore. Con gli anni il premio, che gode del Patrocinio del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, è cresciuto costantemente di livello e fama. L’organizzazione, è curata dal Club di Giulietta, nota associazione culturale del veronese, coadiuvato da una giuria composta da illustri rappresentanti della cultura, scrittori e giornalisti.
La tenacia del Club di Giulietta nel tenere in piedi il premio “Scrivere per Amore” nel panorama italiano è stata premiata negli anni dalla partecipazione sempre attenta ed incoraggiante delle case editrici e di numerosi autori italiani e stranieri che anche in questo difficile anno non sono mancati.
Ieri, ad aggiudicarsi la XXV edizione del premio è stato “Mio Signore” di Barbara Alberti (Marsilio) che ha avuto la meglio su “Gelosia” (La nave di Teseo) di Camilla Baresani, e “L’invenzione di noi due” (Einaudi) di Matteo Bussola.
“Sono emozionata come una sposa per questo premio unico al mondo – ha commentato la vincitrice, Barbara Alberti -. Che la giuria abbia scelto un libriccino fuori moda, fuori tempo, mi fa sentire la ragazza di un paese lontano che in una lingua semisconosciuta scrive a Giulietta come a una divinità, e si vede arrivare una risposta scritta a mano. Il libro narra di un amore come fonte di miracolo, dove gli amanti non sono i purissimi adolescenti di Verona, ma due creature disgraziate e pelose che incontrandosi trovano il loro cielo”.
“La scrittura di Barbara Alberti – dice il presidente di giuria, Paolo Di Paolo – fa saltare tutti gli schemi, mescola diverse possibilità della prosa in modo elettrico, visionario, anticonformista – e perciò spiazzante”.
In serata, nella prestigiosa Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, si è tenuto il galà di premiazione.