Decine di migliaia di persone hanno sfilato pacificamente nelle capitali di Germania, Inghilterra ed Irlanda contro le nuove misure adottate dai rispettivi governi per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
I contraccolpi economici legati al lockdown, avvertiti sopratutto dalle fasce più deboli della società, sono stati alla base delle proteste. Ma l’insofferenza si è estesa anche verso l’utilizzo obbligatorio delle mascherine, il rispetto del distanziamento sociale e i timori per la mancata ripresa della scuola.
A contribuire in maniera determinante alle proteste, anche i dati recentemente pubblicati (qui su ilSole24Ore) su come la pandemia abbia arricchito enormemente una schiera di celebri billionaires – da Jeff Bezos a Bill Gates, passando per Elon Musk, Warren Buffett, Michael Bloomberg e tanti altri ancora – a dispetto di un generale impoverimento della popolazione e delle scarse misure prese a sostegno dai governi.
Le manifestazioni – imponente quella di Berlino, dove sventolavano bandiere russe e americane, insieme a quelle tedesca ed arcobaleno dei movimenti LGBT – hanno riunito una galassia eterogenea di dimostranti: dai “negazionisti” del Virus e i No-Vax, a coloro che semplicemente non vedono proporzionalità tra gravità della malattia e durezza delle misure adottate.