Al Tribunale di Vicenza è in corso stamattina il processo per direttissima a Denis Guerra Romero, ventunenne di origini cubane, residente in Italia, accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Fuori, stanno protestando manifestanti dei centri sociali, intervenuti in difesa del ragazzo, al grido di ” basta abusi in divisa, solidarietà a Danny”.
Tutto era cominciato nel tardo pomeriggio di ieri, in Piazza Castello, dove la polizia era intervenuta per sedare una lite.
Il ragazzo, secondo gli agenti, ma qui le versioni divergono, si sarebbe prima rifiutato di fornire generalità e documenti e successivamente di salire sull’auto di servizio. Così, nel tentativo di bloccarlo con una presa al collo, sono finiti a terra sia lui che l’agente.
Gli amici di Denis, forse ancora molto suggestionati da quanto accaduto in America a George Floyd, hanno cominciato ad urlare contro gli agenti e a riprendere tutto con il telefono. In poche ore il video è rimbalzato ovunque, infiammando gli animi.
Il questore di Vicenza, Antonino Messineo, intervenuto per difendere le forze dell’ordine e per ribadire la totale mancanza di connotati razzisti, ha esortato ad avere più rispetto per le istituzioni, garantendo che se dovessero emergere responsabilità personali, saranno sanzionate.