Sono in arrivo tanti allettantissimi bonus per la casa: scopriamo insieme la lista completa e quando si potranno richiedere.
Se hai in mente di ristrutturare la tua casa o la mansarda, sappi che questo è il momento migliore per farlo. Se da una parte, infatti, resta cruciale tenere d’occhio le scadenze dei bonus edilizi attualmente in vigore, molti dei quali termineranno entro la fine del 2024, dall’altra ci sono già buone notizie per il 2025.
C’è il via libera da parte del Governo per nuovi incentivi che saranno disponibili sì, ma con alcune limitazioni. Questi bonus, infatti, saranno riservati esclusivamente alle prime case, mentre chi possiede seconde abitazioni o immobili di lusso dovrà fare a meno di agevolazioni fiscali. Ma scopriamoli adesso tutti nel dettaglio.
Dal bonus ristrutturazioni al cappotto termico: tutti i sostegni disponibili nel 2025 per la tua casa
Bonus ristrutturazioni 2025
Fino al 31 dicembre 2024 è ancora possibile beneficiare della detrazione del 50% con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro (detrazione massima di 48.000 euro). Dal 2025, invece, la detrazione scenderà al 36%, con un limite di spesa ridotto a 48.000 euro, traducendosi in una detrazione massima di 17.280 euro. Ma attenzione, questo trend di riduzione proseguirà fino al 2028, quando l’aliquota scenderà ulteriormente al 30%, mantenendo il tetto di spesa di 48.000 euro.
È importante sottolineare inoltre che le nuove disposizioni, annunciate dalla premier Giorgia Meloni durante l’assemblea di Confindustria, si concentrano principalmente sulla prima casa e mirano a incentivare interventi di riqualificazione energetica. I micro interventi non saranno più agevolati, mentre i lavori che aiutano a raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla direttiva europea sulle Case Green avranno la priorità in un’ottica più ampia di sostenibilità ambientale. Tra questi, figurano:
- Cappotto termico;
- Sostituzione degli infissi;
- Pompe di calore;
- Aggiornamento dell’impianto di riscaldamento;
Questi interventi sono in linea con la strategia dell’UE di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2035. Le agevolazioni dureranno per almeno 10 anni e saranno soggette a costi massimi specifici.
Scadenze e Bonus in fase di estinzione
Altri incentivi minori, come il Bonus Verde e il Bonus Mobili, scadranno anch’essi entro la fine del 2024, senza proroghe all’orizzonte. Il Superbonus invece rimarrà in vigore nel 2025, ma con una percentuale ridotta al 65% e riservato solo agli interventi condominiali. Tra i lavori principali richiesti per accedere a questo bonus troviamo l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione con sistemi a pompa di calore e interventi antisismici.
