Dopo lo scandalo del bonus Covid la Lega non ricandiderà i consiglieri regionali che hanno chiesto la misura previdenziale. Nella lista del Carroccio delle elezioni di settembre non ci saranno quindi Montagnoli, Barbisan e l’attuale vice di Zaia, Gianluca Forcolin.
«Dovremo parlarne al direttivo – aveva detto ieri Zaia – ma già ne ho parlato con Matteo Salvini: l’orientamento è quello di non mettere in lista chi ha chiesto il bonus Covid». L’on. Lorenzo Fontana spiega quanto già affermato giorni fa: “La linea è quella di escludere dalle liste chi ha fatto domanda per il bonus Inps, ma la decisione definitiva sarà presa dopo una consultazione col direttorio della Liga Veneta”.
In Venetola decisione ha colpito soprattutto il commercialista Gianluca Forcolin che è anche il vicepresidente della Regione. A presentare domanda sarebbe stata una socia nello studio di tributaristi di cui fa parte, e ci tiene a sottolineare che la domanda sarebbe stata respinta. Avrebbero invece ricevuto i 600 euro del bonus, ma li avrebbero devoluti in beneficenza altri due consiglieri regionali: il trevigiano Riccardo Barbisan e il veronese Alessandro Montagnoli.