In un momento di grande difficoltà dal punto di vista economico, sicuramente il nuovo aiuto è un bene prezioso per le famiglie.
Il contributo economico è del tutto nuovo quindi va a sommarsi ai bonus già presenti sia a livello nazionale che regionale. Coloro che rientrano nelle casistiche previste possono farne domanda e ottenere l’importo secondo le modalità stabilite.
Il bonus è pensato per unità familiare, quindi è essenziale che si capisca bene l’entità del nucleo e quello che economicamente va a fare reddito ai fini del conseguimento dello stesso. I dettagli possono essere molto complessi ma è fondamentale che siano chiari al fine di evitare errori e determinare quindi l’annullamento della richiesta.
Un sostegno che va ad apportare un beneficio aggiuntivo fondamentale in questo momento decisivo per tutti. Si tratta di una svolta senza precedenti vista anche la somma piuttosto corposa da 900 euro per ogni nucleo. Questo beneficio è pensato in particolare per coloro che vivono in abitazioni che hanno subito problemi o danni e che, nello specifico, sono state dichiarate inagibili a causa del rischio vulcanico.
Viene quindi determinato in special modo per la popolazione residente tra Pozzuoli, Bacoli e nelle zone di Napoli coinvolte, con attività ai Campi Flegrei dopo quanto accaduto in questi mesi. Alcune case infatti sono state messe in opzione di rischio e quindi potenzialmente pericolose sia per la minaccia locale che per i cedimenti che hanno subito. Il bonus è stato approvato il 24 giugno e ora è stato tradotto in realtà effettiva.
Un aiuto concreto durante l’emergenza che ovviamente potrà bilanciare la situazione e scongiurare il peggio. Possono fare richiesta del contributo le famiglie che si trovano in abitazioni soggette a ordinanza di sgombero o che hanno un documento che attesti come la casa sia inagibile a causa di rischio vulcanico.
Questo vale sia per i proprietari che per i residenti e quindi inquilini che si trovano nella condizione di dover lasciare improvvisamente l’immobile. Per famiglie dai 5 membri in poi il beneficio è di 900 euro, con un incremento di 200 euro per ogni componente con età superiore ai 65 anni di età o con disabilità superiore al 67%.
Questo importo decresce in base al numero dei residenti e dei partecipanti al nucleo, per una persona è di 400 euro, per 3 persone 700, per 4 invece 800, a cui va aggiunta la maggiorazione di 200 euro. Questo è relativo la regione Campania e quindi sarà un bonus di tipo locale non destinato a tutti. Il termine è fissato al 31 dicembre 2025 ma potrebbe ovviamente variare laddove ce ne sia la necessità.
Il Governo ha stanziato un fondo da 5.4 milioni di euro per sostenere le famiglie, quindi circa 1000 nuclei ne avranno diritto. Poiché potrebbe finire prima del previsto è sostanziale essere veloci nel fare domanda, anche perché la situazione potrebbe ulteriormente cambiare.
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