Bonus, finalmente c’è una buona notizia: questi importi saranno subito maggiorati, chi rientra nell’incentivo

Bonus maggiorati con la nuova manovra finanziaria e ora per tutti c’è una buona notizia: gli importi saranno aumentati con questo incentivo.

Più soldi per tutti e più incentivi per migliorare la vita dei cittadini: sono queste le indicazioni della manovra di bilancio prevista dal Governo. Le spese che bisogna affrontare quotidianamente sono sempre più numerose e l’inflazione continua a far stare gli italiani in condizioni economiche critiche. Proprio per questi i bonus previsti sono degli aiuti essenziali per la vita di molte persone.

Il Governo ha predisposto nel corso degli anni numerosi benefici economici e misure di sostegno a favore della famiglia, dei lavoratori, ma anche delle aziende incentivando l’assunzione. In un paese in cui assunzioni e natalità sono un problema e in cui l’evasione fiscale è altissima, ogni soluzione può favorire il benessere di imprese e lavoratori. Proprio come questi ultimi aiuti pensati proprio per i dipendenti.

Bonus con importi maggiorati: chi potrà beneficiare del sostegno economico

In quest’ottica si muone la nuova misura di welfare aziendale che le imprese possono offrire ai lavoratori. Con la manovra finanziaria sono infatti previsti i “Fringe Benefit” ovvero incentivi per i lavoratori che saranno man mano sempre più potenziati. Questi sono una retribuzione non monetaria, ma concessi dalle aziende sotto forma di agevolazioni e voucher. Servono a coprire le diverse spese che costantemente si affrontano come abbonamento dei trasporti, visite mediche, acquisti di beni di consumo come elettrodomestici. Inoltre possono essere anche dei veri e propri aiuti per i lavoratori in difficoltà che non riescono pagare le utenze domestiche.

I Fringe Benefit sono ricolti ai lavoratori subordinai e parasubordinati, sia nel privato che nel pubblico e nona quelli autonomi. Con l’ultima Legge di Bilancio la soglia è stata fissata a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e 1.000 euro per gli altri dipendenti. Entro questi limiti le aziende possono erogare il sostegno economico senza pagare le tasse. Inoltre la Legge di Bilancio ha favorito le agevolazioni fiscali per i nuovi assunti che trasferiscono la residenza oltre 100 km per motivi di lavoro.

Nel settore pubblico emerge però un problema ovvero che anche se la legge prevede di ricevere fino a 2.000 di fringe benefit, la distribuzione comunque dipende dalle risorse finanziarie che si hanno a disposizione e che spesso sono limitate. Queste sono gestite in maniera autonoma da Comuni, Regioni ed enti e quindi dipendono dal modo in cui vengono disposte.