Qual è la differenza tra bonus spesa e social card? Ecco tutti gli aspetti in cui differiscono le due misure, e a chi spettano.
Il bonus spesa e la social card sono due misure con cui il governo intende supportare le famiglie con i redditi più bassi, nella spesa quotidiana. Si tratta di due incentivi distinti e separati, che però potrebbero essere confusi tra loro. Di seguito vedremo tutte le differenze che ci sono, a chi spetta l’uno e a chi l’altro.
Viviamo nell’era dei bonus, e sembra che ogni giorno ne spunti uno nuovo. In una situazione come questa, dove le agevolazioni e gli incentivi sono tanti, ma confusionari e poco chiari, non è certo insolito avere dei dubbi, e chiedersi se si rientra in questa o quella casistica. Inoltre, anche i nomi dei bonus e i campi di applicazione spesso si accavallano e si sovrappongono, creando un vero e proprio vaso di Pandora. Sono un esempio di questo il bonus spesa e la social card, due misure che spesso vengono confuse tra loro o addirittura fuse in una solamente.
In realtà si tratta di due cose ben distinte, con caratteristiche, scopi, valenze e beneficiari diversi, per cui è molto importante saperle distinguere. Innanzitutto, il bonus spesa non è ancora entrato in vigore, ma lo farà nel 2025. Di contro, la social card è già attiva da diverso tempo, e sono già in tanti ad averne usufruito per fare la spesa e risparmiare sul bilancio familiare. Vediamo insieme tutte le differenze tra le due misure, e soprattutto chi sono i beneficiari dell’una e dell’altra.
Iniziamo dalla social card, che come già detto, si conosce già. Questa è una carta prepagata che si ritira alla Posta, ed è destinata all’acquisto dei beni di prima necessità. Trattandosi di un’assegnazione automatica, non serve fare richiesta da nessuna parte. Per quanto riguarda l’importo, la social card ammonta a 500 euro. Il bonus spesa invece, nonostante possa sembrare la stessa cosa, è molto diverso. Innanzitutto si tratta di un contributo di 1.000 euro, per cui è necessario fare esplicita richiesta sul sito dell’INPS.
Se la social card spetta alle famiglie con un reddito ISEE inferiore a 15.000 euro, il bonus spesa andrà unicamente a chi ha un ISEE inferiore a 10.000 euro all’anno. Inoltre, la famiglia deve essere monoreddito e avere almeno un figlio a carico per ricevere il bonus spesa, ma non solo. La famiglia deve essere residente in una regione con un alto tasso di disoccupazione, e almeno un membro della famiglia deve essere disoccupato. Il bonus si può sia versare sul proprio conto corrente, che spendere tramite una carta prepagata, oppure tramite appositi voucher.
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