Ieri, per la provincia di Padova, è stata una giornata memorabile, perché oltre alla riapertura delle scuole e alla visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a Vo’ Euganeo, per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico, nel “bronx” di via Anelli è stata fatta tabula rasa, definitivamente.
Con un colpo di ruspa, è crollata al suolo anche l’ultima delle sei palazzine, che costituivano il complesso della Serenissima, nel quartiere Stanga, progettato e costruito negli anni Settanta per far fronte alla crescente domanda di alloggi da parte degli studenti universitari e poi lentamente trasformatosi in un vero e proprio ghetto, dove spadroneggiavano bande di Magrebini e Nigeriani, dediti allo spaccio della droga e al traffico della prostituzione.
Ad un certo punto, nel 2007 la situazione era divenuta talmente insostenibile, con i proprietari degli immobili che si sentivano sotto assedio e terrorizzati di uscire anche di giorno e le continue lotte tra bande per il controllo del territorio, durante la notte, che l’allora sindaco Flavio Zanonato fu costretto a far costruire un muro di protezione, poi ribattezzato “muro anti-pusher”.
Ora è solo una distesa di terra e calcinacci, e forse, per la legge del contrappasso, proprio qui, sorgerà la nuova Questura.