Goran Ivanisevic si schiera a difesa di Jannik Sinner e critica duramente la WADA: scopri cosa ha detto l’ex coach di Djokovic e la sua nuova avventura con Elena Rybakina.
Goran Ivanisevic, ex numero due al mondo e storico allenatore di Novak Djokovic, non le manda a dire quando si parla della WADA. Alla vigilia delle WTA Finals, Ivanisevic è stato annunciato come nuovo coach di Elena Rybakina, la tennista russa naturalizzata kazaka, attualmente quinta al mondo. E, ai microfoni di Tennis Majors, ha parlato senza filtri del caso Clostebol e dell’impatto della World Anti-Doping Agency, esprimendo preoccupazione per Jannik Sinner e lodando il giovane tennista italiano.
Ivanisevic è chiaro sul caso che ha coinvolto Sinner: “Spero che lo lascino in pace e gli permettano di continuare a giocare. Il tennis ha bisogno di lui.” Con un tono deciso, l’ex coach di Djokovic ha raccontato le sue esperienze con la WADA, che ha descritto come un’organizzazione pronta a rovinare le vite delle persone. “Abbiamo affrontato la WADA anche con Marin Cilic,” ha ricordato, “e molte di quelle persone vogliono solo distruggere qualcuno.” Ivanisevic si augura un esito positivo per Sinner, un talento fondamentale per il futuro del tennis.
Parlando della competizione tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, Ivanisevic non ha dubbi: “Quando entrambi sono al massimo della forma, Sinner è il migliore. Ha una continuità incredibile durante il gioco.” Secondo lui, con l’uscita di scena graduale di Djokovic, Sinner e Alcaraz domineranno il circuito: “Sono avanti rispetto a tutti gli altri,” ha affermato, sottolineando il talento di questa nuova generazione.
Dopo aver concluso un capitolo glorioso con Djokovic, Ivanisevic ha deciso di accettare una nuova sfida: allenare Elena Rybakina. “Dopo Novak, volevo qualcosa di completamente diverso,” ha spiegato. Il croato ha scelto di approdare nel WTA Tour, attratto dallo stile aggressivo e dal grande potenziale della Rybakina: “Ha un servizio potente, è alta, tira forte. Ha già vinto Wimbledon e può vincere altri Slam. Voglio aiutarla a raggiungere il massimo.”
Nonostante la sorpresa di molti per questa collaborazione, Ivanisevic si dice entusiasta: “Ho bisogno di qualcosa di nuovo. Durante la mia carriera, non mi sarei mai immaginato nel circuito femminile, ma ora è il momento giusto.”
A chi si chiede come Ivanisevic stia vivendo questo cambio di prospettiva, lui risponde con entusiasmo: “Il tennis è tennis, che sia maschile o femminile. Diritto, rovescio, servizio… alla fine è lo stesso.”
Anche se il WTA Tour può essere diverso sotto molti aspetti, Ivanisevic è curioso di vivere questa nuova esperienza e di vedere con i propri occhi cosa significhi allenare in un contesto così differente.
E per quanto riguarda Djokovic, Ivanisevic rimane un sostenitore incrollabile. Sebbene il serbo non parteciperà alle Nitto ATP Finals, Ivanisevic crede ancora nel suo potenziale. “Se Novak decide di competere, lo farà al massimo. È ancora capace di vincere uno Slam,” ha dichiarato. La chiave, secondo lui, sta nella motivazione e nel contesto, ma il talento e la determinazione di Djokovic non sono da sottovalutare: “Non puoi mai darlo per spacciato, io non lo farei mai.”
In questa intervista ricca di spunti, Ivanisevic mostra la sua passione per il tennis e la voglia di affrontare nuove sfide, continuando a lasciare il segno nel mondo dello sport.
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