La buona notizia per Chioggia, che guardava con ansia al Decreto Agosto, è che ormai quasi certamente, non si farà il tanto osteggiato deposito GPL di Val di Rio. Il sindaco, Alessandro Ferro, soddisfatto del passaggio al Senato, ha dichiarato, che pur dovendo attendere l’esito finale della Camera, non teme sorprese particolari.
Ma ieri è stata una giornata importante anche per altre questioni veneziane. Da parte del sottosegretario Andrea Martella è giunto il messaggio al sindaco Brugnaro per una collaborazione istituzionale, leale e fattiva in nome e nell’interesse di Venezia.
Martella ha voluto tendere la mano al sindaco, che aveva avuto parole dure nei confronti del governo e del nuovo ente per l’Autorità della Laguna, dopo l’approvazione al Senato del Decreto Agosto, che dovrebbe diventare legge, giovedì alla Camera.
L’Autorità dovrà gestire e manutenere il Mose e tutta la laguna, a guidarla sarà un presidente nominato con Dpcm e, questo ha irritato non poco il sindaco Brugnaro. I canali interni invece sono stati lasciati in gestione al comune.
Martella ha sostenuto “che bisognerebbe essere comunque soddisfatti che lo Stato stia mettendo tanti soldi a disposizione di Venezia”.
La prossima partita sarà quella delle grandi navi, con “approdi diffusi” per toglierle definitivamente dal bacino di San Marco, dove comunque per il momento il problema non si pone a causa della crisi-Covid, che ha fatto sparire navi e croceristi.
E, proprio per questo oggi sciopereranno i sindacati confederali, preoccupati per il futuro delle crociere e del porto.