In questo periodo si passa letteralmente da un eccesso all’altro. Se prima eravamo abituati a vedere Venezia convivere con l’acqua alta, fenomeno tanto odiato dai Veneziani quanto amato dai turisti, adesso ecco la marea segnare il minimo e prosciugare i canali.
In questi giorni i canali più piccoli sono in secca e scoprono le pietre delle rive del Canal Grande. Un fenomeno favorito dalla situazione di alta pressione, in atto sull’Italia, che accenta la discesa del livello della laguna. Oggi in città la minima di marea è stata di 48 centimetri sotto il medio mare. E per il fine settimana il Centro maree del Comune prevede misure di -50.
Livelli eccezionali, ma non da record per Venezia: nel gennaio del 2018 fu registrato infatti un minimo di -66, mentre alla fine di febbraio del 2008 fu registrato il primato di -83 cm.
Una cosa è certa, non dovrà entrare in funzione il Mose, che adesso potrà essere operativo anche con una marea di 110 cm, e intanto pare che sia finalmente arrivato l’ok per le barriere in vetro a protezione della Basilca che così non rischierà più che i suoi preziosi marmi e mosaici finiscano sotto’acqua.
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