Caro vita alle stelle in Italia: quali sono le spese di una famiglia media, e a quanto ammontano gli stipendi, è assurdo.
In Italia diventa sempre più difficile far quadrare i conti a fine mese, e la colpa è del rapporto sempre più sproporzionato tra il costo della vita e gli stipendi che gli italiani percepiscono. Infatti, gli stipendi non sono più sufficienti per far fronte a tutte le uscite, e la situazione diventa più grave ogni giorno che passa.
Caro vita alle stelle
Da pochissimo l’ISTAT ha pubblicato dei dati sconvolgenti, che non fanno altro che confermare quello che gli italiani lamentano da tantissimo tempo: far quadrare i conti a fine mese è sempre più difficile. Infatti, la spesa media di una famiglia italiana è pari a 2.738 euro al mese. Questo è il dato del 2023, che segna un aumento preoccupante del +4,3% rispetto al 2022, quando la spesa mensile media ammontava a 2.625 euro. Il problema è che questo aumento di uscite non corrisponde ad un miglioramento dello standard di vita, ma ad una riduzione del potere di acquisto.
Il caro vita supera il reddito in entrata degli italiani, e arrivare a fine mese è una vera e propria impresa. Questo è dovuto al fatto che, se da un lato aumentano le spese e la pressione economica, dall’altro non c’è un aumento proporzionale degli stipendi, che queste spese dovrebbero sostenerle. Al contrario, gli stipendi rimangono stagnanti nel nostro Paese, e drammaticamente bassi rispetto ai bisogni odierni. Infatti, un lavoratore medio nel settore privato ha uno stipendio che va dai 1.600 ai 1.900 euro al mese, ben lontano dalle spese indicate sopra.
Servono stipendi più alti
In questo quadro, risulta sempre più evidente come sia necessario un adeguamento degli stipendi alle spese fisse. L’alternativa, è un taglio alle spese essenziali. Infatti, sempre più famiglie rinunciano ad andare in vacanza, fanno una spesa meno salutare ma più economica, e risparmiano su abbigliamento, iscrizione in palestra e via dicendo, tutti aspetti della vita che non possono essere sottovalutati. Ancora, c’è chi per far fronte alle spese, sta attingendo risorse ai risparmi di una vita, che vanno diminuendo a velocità incredibili.
Essendo l’inflazione al 5,9% nel 2023, come minimo gli stipendi dovrebbero aumentare della stessa percentuale, per mantenere il rapporto tra entrate e uscite uguale. Quindi, lo stipendio medio dovrebbe salire di circa 120/130 euro al mese. Sappiamo però, purtroppo, che un adeguamento di questo tipo è alquanto improbabile allo stato attuale delle cose. Per trovare una soluzione, l’unico modo è trovare un secondo lavoro o un’entrata extra, magari con un lavoro a distanza o a provvigione. Come si dice: necessità fa virtù, e noi italiani in questo siamo molto bravi!