In molti pensavano che avrebbe semplicemente snobbato; e invece la Regina Elisabetta II ha voluto prendere una posizione dopo l’intervista al vetriolo rilasciata dai duchi del Sussex – al secolo Harry di Windsor e sua moglie Meghan Markle.
L’intervista – concessa alla CBS con la celebre Oprah Winfrey per una cifra che oscilla intorno ai 6,5 milioni di euro – oltre che un ottimo affare si è rivelata anche un autentico catalizzatore di attenzioni per la coppia. A simboleggiare un forte desiderio di protagonismo e di voler avere i riflettori di mezzo mondo puntati su di sé; un obiettivo che è stato perfettamente raggiunto.
Le dichiarazioni di forte critica nei confronti di vari membri della famiglia reale, hanno trasformato l’intervista in un vero e proprio pot-pourri di accuse alla Corona; e quindi in un caso mediatico. Tra confessioni di istinti suicidi per l’attrice afro-americana e le insinuazioni di razzismo. Ed è stata proprio quest’ultima voce – un tema assai scottante nel Regno Unito – a spingere la sovrana britannica ad intervenire.
Abilmente pizzicata dalla coppia – che ha accusato un anonimo membro della Casa Reale di aver espresso preoccupazioni sul colore della pelle del loro primo figlio Archie – la corda del razzismo, assai cara a Meghan, ha ovviamente acceso polemiche a livello internazionale. E la Regina ha voluto prendere una posizione su quest’argomento, promettendo l’avvio di indagini interne e riservando in ogni caso parole di affetto per la coppia auto esiliatasi in Canada. Un gesto, quest’ultimo, che è stato favorevolmente interpretato come un abile colpo compiuto da Elisabetta; rinunciare a sterili polemiche nei confronti della coppia lasciando intendere, allo stesso tempo, di non voler far nulla per farli tornare a casa.
Nel mentre, nel Regno Unito emerge sempre più un sentimento di disapprovazione per quanto fatto dai duchi. E l’intervista suona come l’ennesimo affronto alla famiglia reale e ai sudditi inglesi; stanchi dei capricci e delle rimostranza di Meghan e del poco polso di Harry.
Federico Kapnist