Quando si va a chiedere un mutuo in banca, ci sono dei requisiti da soddisfare per ottenerlo, ecco quali sono, attenzione.
Chi decide di comprare una casa, spesso lo fa avvalendosi del supporto di un mutuo bancario, poichè acquistare una casa senza mutuo è diventato ormai parecchio difficile. Per ottenerlo però, questo mutuo, ci sono diversi requisiti da soddisfare, sia dal punto di vista personale che dell’immobile che si va ad acquistare. Ecco quali sono.
Ultimamente la richiesta dei mutui bancari è diminuita, principalmente a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Dopo gli ultimi tagli della BCE però, le cose sembrano essere in procinto di cambiare, e più italiani potranno accedere ai finanziamenti degli istituti di credito. Cosa serve però, per ottenere un mutuo e poter finalmente comprare la casa dei propri sogni? Ci sono diversi requisiti da soddisfare, che riguardano da un lato l’affidabilità economica del richiedente, e dall’altro l’immobile oggetto della compravendita.
Infatti, se il titolare del mutuo deve avere un reddito tale da assicurare alla banca il totale pagamento delle rate lungo tutto il corso della durata del finanziamento, la casa deve essere regolare sia a livello urbanistico che catastale, e rientrare nel valore giusto di mercato. Dal lato richiedente, è bene sapere che mediamente si può ricevere un mutuo con una rata mensile pari a un terzo della busta paga. Inoltre, per facilitare l’erogazione, può essere necessario un garante, che si fa carico della responsabilità di pagare nel momento in cui il titolare del finanziamento non dovesse farlo. Quali sono però i requisiti che fanno riferimento alla casa?
Dal lato immobile, ci sono diverse cose che devono andare nel verso giusto. Innanzitutto, il valore dell’immobile deve essere consono allo stato reale delle cose. Considerando che attualmente le banche non concedono più dell’80% del valore dell’immobile, è anche necessario avere liquidità sufficiente per coprire il restante 20%. Questo vuol dire che se si vuole acquistare un immobile ad un prezzo superiore al suo valore di mercato, la banca non concederà il mutuo. Dal punto di vista documentale invece, l’immobile deve essere pulito, come si dice in gergo tecnico.
In particolare, deve essere speculare allo stato di fatto, anche nei documenti che lo corredano. In questo senso, la planimetria deve essere conforme e non devono sussistere abusi o incongruenze con le rappresentazioni grafiche depositate in catasto. Inoltre, nella visura catastale deve essere chiara la provenienza e a vendere devono essere obbligatoriamente i proprietari ultimi. Infine, l’immobile deve essere libero da ipoteche. Nel caso in cui i proprietari non abbiano ancora finito di pagare il mutuo, si procederà prima alla chiusura del loro mutuo e alla rimozione dell’ipoteca, e successivamente al cambio di titolarità, il tutto in fase di rogito.
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