“La Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona comunica che a seguito delle risultanze della relazione della Commissione Ispettiva Regionale in relazione alla vicenda Citrobacter dell’Ospedale Donna e Bambino di Borgo Trento, a partire dal giorno sabato 5 settembre 2020, vengono sospesi in via cautelativa tre medici“, lo comunica una nota diffusa nella tarda serata di ieri.
I medici sospesi sono la dottoressa Chiara Bovo, Direttore Sanitario dell’Azienda ospedaliera di Verona; la dottoressa Giovanna Ghirlanda, Direttore Medico della struttura e il dottor Paolo Biban, Direttore della Pediatria.
Dopo le indagini della Commissione regionale, il dott. Francesco Cobello, Direttore Generale dell’Ospedale sottolinea che «queste osservazioni contribuiscono al processo di revisione delle criticità già in atto presso l’Azienda. Una prima considerazione riguarda il confronto per le infezioni invasive tra gli anni 2019, 2019 e 2020. Nel 2018 un solo caso isolato, nel 2019 tre casi di cui due incerti per modalità di trasmissione e per provenienza, nel 2020 cinque casi di cui uno probabile e poi chiusura del punto nascita».
Cobello conclude la relazione ricordando che «la colonizzazione non significa malattia e non è nemmeno predittiva di futura malattia, ma soltanto indicativa di circolazione del batterio».