Il prezzo dei prodotti dal 2001 ad oggi è cambiato considerevolmente, tanto che guardare i prezzi di allora fa rimanere senza parole.
Quando i prezzi aumentano gradualmente ci si fa caso, ma non più di tanto. Facendo un balzo indietro di 20 anni invece, le differenze si notano molto di più. Infatti, i prezzi del 2001 erano nettamente inferiori rispetto a quelli odierni, e lo si può notare in tantissimi prodotti diversi.
Che attualmente stiamo vivendo in un periodo storico caratterizzato da un’inflazione che va sulle montagne russe e dal costo della vita che non fa che aumentare, mentre gli stipendi restano invariati, non è certo una sorpresa. Ci siamo ormai tristemente abituati a questo, e tutti nel proprio piccolo cercano di trovare soluzioni alternative per arrivare a fine mese senza troppe preoccupazioni. C’è chi trova lavori aggiuntivi, chi risparmia sulla spesa e chi cerca di produrre quanto più possibile in autonomia.
Il prezzo dei prodotti però, è in costante aumento, e questo è sotto gli occhi di tutti. Se dall’oggi al domani gli aumenti ci sembrano irrisori e sopportabili, guardare ai prezzi del 2001, ossia di quando l’euro ha fatto la sua comparsa nelle nostre vite, la percezione cambia sensibilmente. Infatti, da 20 anni a questa parte sono davvero molto importanti le variazioni di prezzo dei beni. Mediamente siamo di fronte ad un aumento complessivo del 33,4%, con un tasso di inflazione annuo che si attesta al 3,8%.
Analizzando i settori merceologici, quelli che hanno subito i maggiori rincari sono il settore alimentare e quello degli elettrodomestici e della tecnologia. Infatti, il pane è passato da 2 a 4 euro al chilo, registrando un rincaro dell’82% in 20 anni. Il caffè, che per noi italiani è un vero e proprio rito, è salito del 124%, passando da meno di 50 centesimi, a più di un euro. Anche mangiare fuori casa è diventato molto più costoso, e oggi per una pizza e una bibita si spendono circa 9,70 euro, contro i 5,50 euro del 2001. Si tratta di un aumento del 76%.
Gli elettrodomestici e la tecnologia non sono troppo differenti nei loro rincari. Per fare un esempio, basti pensare che un frigorifero costa il 64% in più rispetto a 20 anni fa. Parlando invece di altri tipi di beni, ci si accorge di come tutto sia più caro. Anche le auto non fanno eccezione: hanno registrato un aumento del 65% e oggi un’utilitaria costa mediamente 17.000 euro, mentre nel 2001 costava appena 10.300 euro. Infine, ci sono da considerare i trasporti, che nel 2001 costavano il 94,8% in meno rispetto a oggi.
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