Gli uffici dell’assessorato al Commercio stanno predisponendo i sostegni già annunciati mesi fa e che riguardano i commercianti di Rovigo. L’obiettivo è destinare altri 150mila euro agli operatori economici del capoluogo polesano con un bando ter, riservato, questa volta a chi non ha beneficiato dei due precedenti.
Nonostante la crisi di giunta, infatti, l’amministrazione comunale si sta impegnando nel portare a termine gli impegni presi con il settore più colpito dalla pandemia e dalle chiusure. L’ultimo bando, del dicembre scorso, per il quale sono ancora in corso le liquidazioni alle varie attività, aveva messo in campo 844.300 euro. Delle 1.200 attività beneficiarie previste dal Comune 511 erano entrate in graduatoria e quindi per utilizzare tutto il plafond, con un ulteriore modifica al bando, si era deciso di distribuire i soldi rimanenti alle attività che avevano sede legale a Rovigo. Con il risultato che 368 imprese erano arrivate ad ottenere 2.100 euro, 143 avevano ottenuto 500 euro.
Ma molte erano state respinte per via del Durc non in regola e questo limite è stato duramente criticato dall’opposizione, con interrogazioni fatte da Silvia Menon e Antonio Rossini.
Infine, ancora non decollano i buoni shopping, di cui si è a lungo parlato: sono buoni acquisto, non alimentari, che dovevano essere distribuiti alle famiglie rodigine con figli minori. Ai buoni shopping erano destinati inizialmente 200mila euro, mentre alle attività escluse dai bandi 50mila euro.