“Il nuovo esecutivo nasce sotto buoni auspici per il lavoro e i settori produttivi, con la maggior parte dei ministri provenienti dalle regioni ‘motore economico’ del Paese. Da Confartigianato il massimo appoggio e la piena disponibilità a fare la nostra parte per superare la crisi post-Covid e agganciare la ripresa“. È quanto afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, subito dopo il varo del nuovo governo Draghi.
“Lombardia e Veneto esprimono rispettivamente nove e quattro ministri. Due sono bellunesi, e questo rappresenta un’occasione unica per affrontare finalmente in maniera proattiva il grande problema dello spopolamento della montagna, per il quale abbiamo sempre proposto possibili soluzioni. Siamo convinti che la professionalità e l’esperienza di Daniele Franco, maturate nei lunghi anni in Ragioneria di Stato e ultimamente in Bankitalia, saranno fondamentali in un dicastero chiave come l’economia. E la capacità di fare squadra di Federico D’Incà sarà ancora utile al nostro territorio, in questo momento storico particolarmente critico, in cui sarà decisivo attuare concretamente il Recovery Fund. Con la ministra Stefani abbiamo già collaborato ai tempi degli Stati generali della Montagna e siamo certi di poter riannodare i fili”.
Scarzanella sottolinea: “Spiace soltanto l’assenza di un ministro allo sport, soprattutto alla vigilia di un appuntamento importante come le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Ma leggiamo il dato non come una mancanza, quanto piuttosto come l’intenzione di coinvolgere ancora di più le comunità locali e le categorie nella costruzione di un evento di portata planetaria, che avrà grandi ricadute sul nostro territorio. In questo senso, siamo sicuri che lo sport può essere inserito all’interno dell’agenda politica partendo dal turismo, in una visione integrata che ha come obiettivo finale la crescita e lo sviluppo della montagna”.