Scaduti i termini per la presentazione delle candidature, per Confindustria Vicenza si profila un’insolita corsa a quattro, per la successione a Luciano Vescovi. In un primo momento era sembrato dovessero candidarsi solo i due attuali vicepresidenti, Alberto Luca e Remo Pedon, poi a sorpresa si è aggiunta Laura Dalla Vecchia e, poi ancora Mauro Frigo.
Remo Pedon, 64 anni, guida l’omonimo gruppo alimentare a Molvena; Alberto Luca, 55 anni, è presidente del gruppo cartotecnico Lucaprint, di Pianezze, nel Bassanese; Laura Dalla Vecchia, 51 anni, guida il gruppo meccanico Polidoro, a Schio e Mauro Frigo, 50 anni, è vicepresidente della Veca Spa di Albettone, che produce vasi in plastica.
Questa corsa così “affollata” per il dopo-Vescovi, cosa tutto sommato anomala per le abitudini confindustriali, potrebbe essere dovuta al momento critico che stiamo attraversando, ma anche ad una certa frammentazione della leadership interna all’associazione vicentina.
Abitualmente, era il presidente uscente che designava il suo successore o, al massimo si giocava una partita a due. Con quattro candidati, la gara non sarà facile, anche per la posta in gioco, che è la guida di una Confindustria tra le prime a livello nazionale, con 1600 iscritti e 85mila dipendenti.
Prima Confindustria a livello regionale fino al 2018, Vicenza è poi stata superata, per dimensioni dalla realtà nata dalla fusione di Padova e Treviso, Assindustria Venetocentro, dove, in un futuro non troppo lontano potrebbero entrare anche Venezia e Rovigo.
Conclusa la prima fase, le candidature verranno ora depositate ai tre “saggi”, Bernardo Finco, Alessandro Bocchese e Francesco Battistella, che entro la fine dell’anno dovranno verificare tutti i requisiti dei quattro candidati. Successivamente verrà fissato il calendario delle audizioni con gli imprenditori associati, per poi giungere, nel marzo 2021, al consiglio generale, durante il quale, verrà eletto il nuovo presidente.