La difficile situazione che investe le imprese del territorio polesano è chiara, a tratti drammatica: la pandemia e i conseguenti lockdown stanno creando grandi problemi alle aziende, soprattutto alle più piccole. In particolare si nota un rallentamento nei flussi dei pagamenti e una tensione nella liquidità delle imprese.
Alla luce di tutto questo, Sviluppo Artigiano, confidi di riferimento di CNA Rovigo ha deciso di essere presente su tutto il territorio provinciale con i propri consulenti per affrontare con le aziende questo momento complesso. “Siamo molto preoccupati per il prossimo futuro. Le imprese per ripartire avranno bisogno di liquidità, ma certo non possono andare in Banca con i bilanci del 2020, bilanci falcidiati da pandemia e lock down”, queste le parole di Mariano Donegà, consigliere d’amministrazione di Sviluppo Artigiano.
“Il nostro confidi può essere una valida spalla per le imprese. Le nostre garanzie possono essere utili alle imprese in difficoltà. Temiamo però che non sia sufficiente. Come l’anno scorso sono state varate misure straordinarie per resistere, quest’anno serviranno per ripartire” aggiunge Matteo Rettore, segretario della CNA di Rovigo.