Il Pd non molla e continua a punzecchiare il sindaco Gaffeo. Ma senza prendere una posizione decisa per evitare di arrivare ad una nuova rottura. La crisi insomma non è affatto chiusa e si attende adesso il nuovo incontro del Pd e delle forze che sostengono la maggioranza.
Per far capire che la situazione è lontana dall’essere risolta, basta la nota – firmata dal segretario provinciale Angelo Zanellato, dal segretario comunale e dal circolo di Rovigo – diffusa un paio di giorni fa dal Pd per “fare chiarezza e fornire la posizione del partito sui fatti degli ultimi giorni, in particolare sulle dimissioni di Patrizio Bernardinello”.
I dem replicano anche al sindaco sulle motivazioni delle dimissioni di Bernardinello: “È totalmente irrealistico che l’ex assessore abbia preso questa decisione per ragioni personali. Le difficoltà politiche tra il Pd e il sindaco ed il loro riflesso in giunta erano ampiamente note al vertice provinciale, comunale, di circolo ed al capogruppo in consiglio del partito. Per tali ragioni il segretario provinciale ed il capogruppo hanno ripetutamente chiesto un incontro chiarificatore al sindaco. Che oggi si voglia svilire un gesto di responsabilità dell’ex assessore tradisce la verità dei fatti. Le questioni sono ampiamente note da mesi a tutti i cittadini ed è necessaria una verifica politica seria”.
I vertici del partito insistono infatti su un confronto chiesto da tempo e mai arrivato, a riprova che il rapporto politico tra le varie forze che sostengono la maggioranza non è poi così facile.
Intanto giovedì ci sono importanti appuntamenti per il sindaco: l’assemblea di Ecoambiente, con la nomina di un consigliere del cda e l’assemblea di Asm spa, con l’approvazione del bilancio e la nomina del nuovo cda. Scelte che il sindaco farà in autonomia ma un’assenza di condivisione con gli alleati potrebbe far riaprire la crisi.
Anche perché nella verifica richiesta dal Pd non ci dovrà essere solo il tema delle società partecipate, il capogruppo dem Nello Chendi rimarca che “da mesi il settore urbanistica è al centro delle critiche, va bene così? Noi non crediamo. E poi ci sono anche altri temi da discutere, l’esigenza di un cambio di passo”.
A Rovigo sarà un’estate caldissima.