“Il Polesine è da gustare, ma oggi con l’arrivo del colosso dell’e-commerce Amazon, insediatosi tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino, per alcuni viene declinato come un dolce amaro. Quanto ci sia di vero sarà il tempo a dircelo ma fin da oggi dobbiamo trovare gli ingredienti e le specificità, che possono essere utili per rendere il nostro territorio un buon dolce di pasticceria, attrattivo e unico. Abbiamo bisogno di nuovi residenti nel nostro Polesine, ma senza sconvolgere la vita di chi già ci abita”, a dirlo è Aldo D’Achille, sindaco di San Bellino.
D’Achille sottolinea come “il mercato degli affitti in zona sia già saturo” e come sia lui che Passerini, sindaco di Castelguglielmo siano “preoccupati” e stiano cercando di “anticipare il problema della scarsità di alloggi per i lavoratori temporanei di Amazon, che ci sarà soprattutto durante i periodi di picco lavorativo delle festività, perché i lavoratori che non sanno dove alloggiare rischiano di accamparsi in qualche modo con conseguente degrado e disordine sociale”.
Il sindaco sa che “per fare questo è necessario rapportarsi con gli investitori edili privati e far comprendere loro che capitalizzare sul territorio può portare a dei buoni vantaggi. Come amministrazioni comunali siamo pronti ad accoglierli. Amazon assume inizialmente molte figure lavorative per un solo mese e se va bene, a seguire la proroga. Anche questa incognita rende un po’ restii i proprietari ad affittare per un tempo così breve. Restauro di case o nuove costruzioni tese alla creazione di eco-villaggi è l’ipotesi più accreditata per dare una risposta rapida sul territorio”.