Due mesi di controlli e nessuna ipotesi di reato riscontrata, né occupazioni irregolari, attività di spaccio o presenza di veicoli rubati. Questo è ciò che emerge dopo le verifiche della Polizia locale in alcuni immobili Agec di Verona. Tra luglio e agosto gli agenti, su richiesta del Comune e dell’azienda speciale, hanno passato al setaccio 10 complessi, per un totale di 700 appartamenti.
Nel corso delle ultime settimane i reparti della Polizia locale, coordinati dal commissario Michele Nespoli, hanno messo in campo 70 uomini, 14 ufficiali e 56 agenti, accompagnati dall’unità cinofila. I monitoraggi hanno riguardato gli immobili di via Tunisi, via Santa Marta, via Maddalena, via Marin Faliero, via Dandolo, via Villa Glori-via Scuderlando-via Volturno, via Filopanti, via Brofferio, via Saffi. Interventi più specifici sono stati effettuati soprattutto in via del Pontiere, via Lussino, via Rosmini e via Trecca.
Cinque verifiche hanno riguardato 3 sfratti coatti, in via Rosmini, via Trecca e via Lussino, e 2 occupazioni abusive. Solo una delle quali, già nota e attenzionata, è stata effettivamente confermata. La persona assegnataria aveva ceduto ad altri le chiavi per un subentro vietato dal contratto Agec.
I controlli sono passati poi ai cortili e alle aree comuni. Dei 160 veicoli ispezionati, solo 16 tra auto e moto sono risultati appartenenti a persone non residenti nelle diverse proprietà. Tre scooter erano privi di targa e sono in corso le procedure amministrative per la rimozione. Quattro le violazioni: un’auto non assicurata, due veicoli non revisionati, una macchina in divieto di sosta. Garage e cantine sono risultati utilizzati in modo regolare, senza segni di effrazioni, danneggiamenti, accumulo di oggetti di provenienza sospetta. Solo un basculante è risultato scardinato e Agec ha già provveduto a sistemarlo.
Nel complesso di via Dandolo, al Saval, sono state segnalate alcune anomalie che verranno monitorate: da un gruppo di ragazzi complici di episodi di vandalismo, a tracce di uso di stupefacenti, fino ad alcuni materassi usati per dormire all’interno di uno dei 240 garage ispezionati. Nel giardino condominiale erano presenti dei rifiuti che Agec sta rimuovendo.
“Una operazione trasversale per passare sotto alla lente di ingrandimento i complessi Agec più grandi, alcuni dei quali hanno più di 200 abitazioni – ha spiegato il sindaco Federico Sboarina -. Verifiche a tutto tondo che hanno dato esiti più che positivi, come ci aspettavamo, senza riscontrare nemmeno un caso di ipotesi di reato. Al di là di qualche violazione non è stata rilevata alcuna anomalia grave, pur facendo seguito a tutte le segnalazioni dei residenti che sono preziose perché ci permettono di intervenire tempestivamente. Questa collaborazione con Agec e la Polizia locale proseguirà affinchè sia garantito sempre il rispetto delle regole”.
“Dai controlli che effettuavamo anche prima non avevamo nessun dubbio che l’esito sarebbe stato positivo – ha dichiarato Maurizio Ascione -. Il controllo che c’è sugli immobili residenziali pubblici a Verona è praticamente unico in Italia, visto lo zero registrato in termini di abusivismo”.
“Durante le verifiche non è stato trovato nulla che abbia a che fare con ipotesi di reato – ha concluso Luigi Altamura -. Nei complessi Agec c’è un controllo sociale molto elevato, gli affittuari sono delle potentissime antenne di segnalazione. E grazie alle loro chiamate e mail ci è possibile intervenire tempestivamente anche attraverso i Vigili di Quartiere. Sono già in programma altri interventi ‘chirurgici’ soprattutto laddove sono state riscontrate alcune anomalie, come la presenza di alcuni soggetti affittuari che creano degrado o gruppi di giovani dediti al vandalismo”.
Insomma la situazione generale pare sotto controllo, ma ora restano da sistemare tutte le questioni legate alla manutenzione degli edifici. Perché se i condòmini si mostrano corretti verso Agec è giusto che anche l’azienda speciale del Comune risponda con efficacia alle richieste dei suoi affittuari.