Da oggi la prenotazione dei vaccini è possibile per tutti. Altri 2,5 milioni di dosi, oltre ai 3,5 milioni di Pfizer già in distribuzione, sono in arrivo questa settimana in Italia. Intanto sono arrivate a quota 40 milioni (39.958.409 secondo il sito ufficiale del Governo) le dosi di vaccino distribuite alla regioni in tutta Italia.
I dati aggiornati dicono che sono state somministrate finora 35.435.853 dosi pari all’88,7% del totale distribuito, con 12.294.543 persone (pari al 22,66% della popolazione over 12) che hanno completato il ciclo vaccinale. A questi vanno aggiunti circa altri 11 milioni di italiani che hanno già ricevuto la prima dose. Nei giorni scorsi sono iniziate anche le vaccinazioni dei maturandi, che cercano di affrontare l’esame di maturità in un clima il più normale possibile.
Eppure, non tutta l’Italia sarà uniforme: ci saranno ancora organizzazioni e regole specifiche per ciascuna Regione, in base al livello di avanzamento della campagna vaccinale. Ecco la mappa delle regioni.
- VALLE D’AOSTA: oggi c’è l’Astra Open Day, a cui potranno aderire tutti i cittadini di età superiore ai 18 anni.
- PIEMONTE: aperte da oggi le prenotazioni per le persone con con più di 30 anni (inclusi i nati nel 1991) e da oggi anche i giovani con più di 18 anni compiuti. 100 mila le vaccinazioni previste in azienda e in si lavora alla montagna covid free.
- LIGURIA: dal 31 maggio è partita la seconda chiamata volontaria per gli over 18 per il vaccino Astrazeneca e Johnson&Johnson promossa da Regione. Al momento la chiamata alle vaccinazioni è per i quarantenni.
- LOMBARDIA: dalle ore 23 di oggi tutti i lombardi appartenenti alla fascia 12-29 potranno prenotare la propria vaccinazione.
- FRIULI VENEZIA GIULIA: in settimana la regione apre a tutte le fasce vaccinabili.
- ALTO ADIGE: da oggi le prenotazioni per le vaccinazioni saranno possibili anche per gli altoatesini dai 16 ai 18 anni.
- VENETO: da oggi via libera a tutti con l’apertura dell’agenda per le vaccinazione dai 12 ai 39 anni. Saranno disponibili 700 mila prenotazioni, con agenda aperta fino al 4 agosto.
- EMILIA ROMAGNA: dal 7 giugno al 18 giugno, ogni due giorni prenotazioni per i 35-39enni, i 30-34enni, 25-29enni, 20-24enni, e poi anche quelli più giovani potranno prenotarsi. Dal 18 giugno aperto a tutti. MARCHE: la regione ha aperto da vari giorni lo slot di prenotazione dai 40 anni in su (oltre alle altre fasce di età). Da domenica 30 maggio prenotazioni senza limiti di età (ma dai 16 anni in su) per persone con comorbidità. Da oggi e fino al 6 giugno possono andare a vaccinarsi i maturandi, circa 14mila ragazzi, senza prenotazione, seguendo però l’ordine alfabetico.
- TOSCANA: già aperte le prenotazioni dei nati fino al 1983. La prenotazione per chi ha 16 anni compiuti ed è residente in inizierà il 7 giugno
- UMBRIA: le pre-adesioni sono state aperte a tutti fino ai 18 anni. Proseguono le vaccinazioni per le fasce d’età: tocca ai cinquantenni.
- LAZIO: rimangono le convocazioni per età (si è arrivati fino al 1981, le prossime saranno per i nati dopo il 1982). Per gli over 12 la prenotazione sarà dal pediatra.
- ABRUZZO: da oggi tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni potranno prenotarsi per il vaccino. La piattaforma sarà attiva dalle ore 14. Per la fascia di età tra i 12 e i 15 anni, invece, si attendono le indicazioni operative da parte della Struttura Commissariale.
- MOLISE: prenderanno il via oggi le adesioni alla campagna vaccinale per la fascia d’età 39-30 anni, mentre per quella che va dai 29 ai 20 le adesioni potranno essere inoltrate a partire da sabato.
- CAMPANIA: si è in attesa di indicazioni dall’Unità di Crisi della regione per capire modalità e tempi dell’adesione per ogni fascia di età alla vaccinazione a partire da oggi. La Campania ha sperimentato con open day e progressive aperture vaccinali nelle settimane scorse – e negli ultimi giorni con i maturandi – l’ampliamento delle fasce interessate.
- PUGLIA: da oggi apre le prenotazioni agli under 40, nella fascia compresa tra 39 e 35 anni. Finora si potevano vaccinare tutte le persone dai 40 anni in su. Emiliano nei giorni scorsi, dopo il via libera dell’Aifa, ha annunciato che la Puglia è pronta a vaccinare gli adolescenti dai 12 ai 15 anni, a cominciare da quelli più fragili.
- BASILICATA: da oggi recepirà le indicazioni del Commissario all’emergenza. La piattaforma – si è appreso dalla giunta regionale – sarà aperta ma in regione la priorità restano, per ora, le persone di età avanzate e fragili. In questi giorni si sta procedendo con gli ultrasessantenni e anche con coloro che hanno oltre 50 anni di età.
- CALABRIA: ore 16 di oggi potranno accedere alla prenotazione tutte le persone a partire dai 12 anni di età, comprendendo anche i ventenni e gli over 30 che erano in attesa di essere inseriti.
- SICILIA: al via anche in Sicilia, da oggi, le prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid per chi ha tra 16 e 39 anni.
- SARDEGNA: da venerdì 4 la platea dei soggetti vaccinabili nell’Isola si amplia con l’inclusione dei cittadini nella fascia d’età 16-39 anni: a partire dalle 12, tramite la piattaforma di Poste Italiane, saranno abilitati a prenotare la somministrazione delle dosi negli hub e nei centri vaccinali del territorio regionale.
Intanto il vaccino della cinese Biotech Sinovac guadagna l’approvazione d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che lo omologa come “sicuro, efficace” e conforme agli standard internazionali anche nel processo di produzione. Il comitato indipendente di esperti vaccinali che fornisce i pareri all’agenzia Onu fa sapere che il vaccino – il secondo di produzione cinese approvato dopo il Sinopharm, sdoganato il 7 maggio – è utile per sopperire all’emergenza ed è somministrabile in due dosi distanziate di quattro settimane alle persone di 18 anni e più.
Il Sinovac, ha stabilito l’Oms, ha un’efficacia solo del 51% nell’impedire il contagio, ma del 100% nel prevenire i sintomi gravi e il ricovero, secondo i dati della sperimentazione, che tuttavia appare lacunosa nei dati sull’incidenza della copertura nelle persone di 60 anni e oltre.
Fra i vantaggi accertati, dice ancora l’agenzia Onu, la facile stoccabilità, che rende il preparato Sinovac adatto all’impiego negli Stati meno ricchi. Ed è infatti già utilizzato in 22 Paesi, frutto della “diplomazia dei vaccini” di Pechino. Fra questi, Turchia, Brasile, Messico, Cile, Thailandia e Tunisia. Il via libera dell’Oms permette infatti al Sinovac di essere utilizzato nel programma Covax, che s’incarica di vaccinare i Paesi a basso reddito, altrimenti esclusi da ogni profilassi.