In queste ore si sta svolgendo il vertice di Governo che con l’avvallo del Cts dovrà decidere le misure del dopo Pasqua (con buona probabilità normate nell’ambito di un nuovo Decreto o Dpcm). La grande novità è che alcuni interventi potrebbero riguardare anche la scuola, dato che proprio l’altro ieri il ministro della Famiglia e delle Pari Opportunità Elea Bonetti e vari parlamentari del PD e del M5S si erano detti favorevoli alla riapertura delle scuole anche in zona rossa, perlomeno per i più piccoli, intendendo gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Un tema caldissimo quello della riapertura delle scuole, sul quale, del resto, il Governo e il Ministero dell’Istruzione lavorano da settimane. Non a caso, tra i 300 milioni di euro destinati alla scuola con il Decreto Sostegni, 150 milioni sono destinati alla sicurezza delle scuole in vista della riapertura, come lo stesso ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha dichiarato. In particolare una quota del fondo andrà a finanziare le misure per il contact tracing che permetteranno di individuare i contagi sul nascere, per agire tempestivamente sulla catena di trasmissione del virus, interrompendola.
Alcune misure del Decreto Sostegni funzionali alla riapertura in sicurezza delle scuole
- Dispositivi di protezione e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, il cui impiego sia riconducibile all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- servizi medico-sanitari volti a supportare le istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza epidemiologica, nelle attività legate alle somministrazione facoltativa di test diagnostici, all’espletamento delle attività di contact tracing, anche allo scopo di svolgere una funzione efficace e tempestiva di raccordo con i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali.
In questo momento, appunto, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il portavoce del Cts, Locatelli e il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, sono a colloquio nella sede del Governo. Di allentamento delle misure restrittive dopo Pasqua ne parla che il ministro dell’Economia Daniele Franco, che ad un evento Bloomberg dichiara: “Il paese è ancora sotto strette restrizioni alla mobilità ma crediamo che dopo Pasqua la situazione migliorerà gradualmente e tornerà alla normalità verso maggio e giugno per la disponibilità dei vaccini da una parte e per il fatto che la stagione più calda aiuterà.”