Focolaio nella Casa albergo per anziani di Lendinara, il numero di ospiti e operatori contagiati è salito in modo vertiginoso nelle ultime ore. Adesso la struttura conta 34 ospiti e 12 operatori contagiati. Proprio nei giorni scorsi il sindaco di Lendinara, Luigi Viaro, e la presidente della struttura, l’avvocato Tosca Sambinello, avevano fatto un quadro della situazione.
Per precauzione era stato anche sospeso l’uso delle videochiamate, un ulteriore dolore per ospiti e familiari a cui adesso è impedito anche di vedersi attraverso lo schermo di un cellulare. Drammatica la situazione che riguarda anche altre case di riposo in tutta la regione.
Sono 2.335 le persone attualmente positive in provincia e 2.715 quelle poste in isolamento domiciliare. “Il Covid Hospital di Trecenta può ospitare fino a 300 persone quindi al momento il numero dei ricoveri non desta preoccupazione – ha spiegato il direttore generale Antonio Compostella –. Il vero problema è legato al personale che deve seguire i pazienti, motivo per cui è stato necessario ridurre alcune attività ospedaliere non urgenti. Attualmente nel Covid Hospital sono impegnati 190 tra infermieri e Oss e circa 40 medici. La maggior parte di questi proviene dall’Ospedale di Rovigo”. Anche la gestione dei tamponi ha richiesto un aumento del personale dedicato a questa attività.
“Cerchiamo di garantire il maggior numero di attività ordinarie e ambulatoriali – ha spiegato –. Rispetto all’ondata precedente stiamo facendo molti più tamponi, questo significa anche maggior numero di operatori impiegati”.
Per quanto riguarda la questione del vaccino Anti-Covid in Polesine, per cui è prevista una fornitura di 28mila dosi a partire dal mese di gennaio, l’Usl 5 ha voluto chiarire che, nonostante il dato non fosse stato trasmesso nel piano del Commissario Arcuri, sono in possesso della strumentazione necessaria per conservare i vaccini alla temperatura di -80°.
“Al momento alcuni sono già occupati da materiale biologico ma ve ne è uno completamente libero e potrebbe essere possibile liberarne un secondo – ha spiegato Compostella –. È comunque già partito un ordine per l’approvvigionamento di altri di questi contenitori”.